Non c’è rispetto per l’ambiente. Ciò che è accaduto la scorsa notte in Vico Deodato, una stradina adiacente il centralissimo Corso Umberto e dove ha sede l’Agenzia della Siae, lascia di stucco per come hanno sfogato la loro, si presume, rabbia alcuni giovani, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol. Sgomenti i residenti. I malfattori hanno, infatti, letteralmente divelto l’inferriata a protezione di una scalinata che porta in un’abitazione e poi hanno distrutto tutto ciò che capitava loro a tiro: hanno danneggiato porte, finestre, piante, vasi, marciapiedi, hanno imbrattato muri con disegni spray. Non contenti hanno cosparso l’attigua Via Santa di vetro con lo scopo di provocare danni ai pneumatici delle vetture che transitassero per quella zona che è a traffico limitato. I rumori hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti che hanno allertato la polizia. Quando la pattuglia è arrivata sul posto dei vandali non c’era nemmeno l’ombra anche se qualcuno sembra sia stato riconosciuto. La sezione di Polizia Scientifica del Commissariato ha provveduto ad eseguire i rilievi del caso. E’ di pochi giorni fa la segnalazione dei residenti di Piazza Albanese, dove è ubicato Palazzo Campailla, in pratica a circa 150 metri da Vico Deodato, su atti vandalici che sono perpetrati da giovinastri irresponsabili. Atteggiamenti che si sono spostati poco più in là e che allarmano la gente.
Modica. Vandali in azione nel centro storico. Danni notevoli in Vico Deodato
- Maggio 19, 2009
- 10:42 pm
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