Ragusa: Italia dei Valori si incontra per discutere della sicurezza del centro storico di Ragusa

Ieri sera abbiamo partecipato all’affollatissimo incontro tenutosi nel salone dell’Ecce Homo ed organizzato dal Consigliere di Circoscrizione di Ragusa Centro Gianluca Salonia. Condividiamo, l’impegno continuo del Consigliere Salonia e sottoscriviamo e sosterremo la petizione popolare deliberata dall’Assemblea tendente a sollecitare attenzione per il centro storico, oggi nella condizione di agonia a seguito delle politiche scellerate di questi anni. In tale situazione di degrado gli abitanti mostrano e vivono in una elevata percezione di rischio quotidiano. Si chiede pertanto una maggiore presenza di Forze dell’Ordine, di appartenenti alla Polizia Municipale, di promuovere gli incentivi (quanti fondi strutturali europei per lo sviluppo delle comunità e fondi regionali per l’edilizia al centro storico si sono persi in questi anni in mancanza di piano particolareggiato ? ) alle giovani coppie e si reitera il fermo NO a qualsiasi tipo di “ronde” che non sono risolutive dei problemi ma causa di ulteriori problemi. In tema di sicurezza chiediamo Forze dell’Ordine a garanzia della sicurezza e non certo altri consulenti che facciano ronde!! Per chi sente ancora il dovere di informare sui fatti che avvengono in città vogliamo raccontare anche ciò che è successo verso la parte finale dell’incontro. Si presenta un non ben identificato “delegato dal Sindaco a rappresentarlo in assemblea” (sarà uno dei tanti consulenti) e comincia con il “canovaccio” della propaganda quotidiana (che fa storia a sé rispetto alla cruda realtà): “il sindaco ha detto … il sindaco ha fatto …” in pochissimi secondi l’Assemblea tutta ha una inaspettata (fino a quel momento era stata serena e pacifica) e repentina reazione “allergica” e contesta in maniera rumorosa e determinata il delegato del Sindaco imponendogli di attenersi al tema sicurezza. Il delegato-consulente o consulente-delegato capisce che NON E’ ARIA e ci regala il seguente “profondo” contributo del Sindaco :”per la sicurezza bisogna prima parlare di logistica e le forze dell’ordine non possono operare se non vi è illuminazione e quindi prima bisogna pensare ad illuminare le strade”. Ognuno faccia le proprie libere considerazioni sull’”illuminante” intervento ma il fatto è eloquente ed emblematico e dimostra ancora di più che la gente va oltre la “cortina informativa” ed è stanca e insofferente al Sindaco propaganda ! Infine una domanda la vogliamo fare (anche perché siamo stati per tutto il tempo dell’assemblea compreso il tempo lungo della contestazione in religioso silenzio): come mai chi delega non ha spiegato al delegato che fare l’illuminazione in città è compito del Sindaco e non del Prefetto ?

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