RAGUSA. LETTERA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE IGNAZIO ABBATE AGLI ESERCENTI IBLEI

Il consigliere provinciale Ignazio Abbate ha scritto una lettera indirizzata agli esercenti iblei dopo la pubblicazione del bando sull’incentivo per la macellazione. "Finalmente dopo un anno di lavoro – scrive – viene ad essere premiato il progetto da me pensato e sposato totalmente dalla 5^ commissione Sviluppo Economico, che voglio ringraziare, così come tutto il consiglio che lo ha adottato all’umanimità. Finalmente, la provincia incide positivamente in questo momento di crisi economica, cercando di sostenere un comparto agricolo e commerciale in grave difficoltà". Lo scopo di questo contributo è quello di incentivare il macellaio commerciante o agricoltore ad acquistare capi bovini o suini esclusivamente nati, allevati, e macellati in provincia. E’ un modo indiretto per sostenere un comparto come quello Zootecnico da carne, che non riesce dalla vendita dei capi neanche a ricavare i costi di allevamento. Questo incentivo, della restituzione del 50% dei costi della macellazione, che avviene tramite erogazione diretta al commerciante delle somme dovute dalla rendicontazione Bimestrali ( il primo scade il 30/06/2009) dei costi settimanali massimi di un capo bovino e di due suini, vuole premiare specialmente i piccoli esercenti, che vivono nel rapporto quotidiano con i clienti uno stato di fiducia che può servire a portare sulle tavole dei nostri consumatori la grande qualità delle carni prodotti in provincia. Questo progetto nasce oltre per dare una scossa al mercato locale delle carni anche per dare la possibilità di certificazione futura a quella parte dei 220 esercenti iblei che vogliono continuare a vendere le carni prodotte in provincia dando la possibilità ai cittadini iblei di consumare carni di alta qualità e di sicura salubrità. "Auspico che questo esperimento – chiude Ignazio Abbate – rilanci un comparto che lo merita, specialmente per i quotidiani sacrifici che ogni agricoltore zootecnico è costretto ad accollarsi per allevare in modo sicuro e tradizionale i propri bovini e suini. Auspico altresì che tutto il consiglio nelle prossime sessioni di bilancio stanzi altre somme aggiuntive affinché questo progetto, possa soddisfare totalmente le sicure e numerose richieste che già dal mese di luglio saranno recapitate in provincia".

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