RAGUSA: UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PARTECIPAZIONE DEL CITTADINO ALLE ATTIVITÀ DI OSSERVAZIONE A TUTELA DELLA SICUREZZA SOCIALE

La Giunta comunale di Ragusa approva lo schema di protocollo e da mandato al Sindaco di sottoscrivere l’accordo con un “Gruppo Comunale di Volontariato” che sarà appositamente costituito L’Amministrazione Comunale di Ragusa intende incentivare la collaborazione dei cittadini al perseguimento di compiti sociali tramite la partecipazione degli stessi ad attività di volontariato che forniscano alla cittadinanza servizi utili al sereno svolgimento delle convivenza civile. Ciò è quanto è indicato nel corpo della delibera che la Giunta Municipale, su iniziativa del Sindaco Nello Dipasquale, ha approvato nel pomeriggio di oggi e del cui atto fa parte integrante lo schema di protocollo d’intesa che riguarda appunto la partecipazione del cittadino alle attività di osservazione a tutela della sicurezza sociale. Nel dispositivo della delibera si legge inoltre che “la Giunta da mandato al Sindaco di sottoscrivere, previa acquisizione delle autorizzazioni o approvazioni previste dalla vigente normativa in materia, il protocollo d’intesa con le associazioni costituite tra gli appartenenti alle forze di polizia in congedo che si costituiranno in un Gruppo Comunale di Volontariato”. Nello scheda di protocollo si prevede, tra l’altro, che il “Gruppo Comunale” espleta la sua funzione di volontariato osservando ed eventualmente segnalando alle forze dell’ordine dello Stato, locali o ad altre istituzioni direttamente interessate per competenza, eventi che possono arrecare danno alla sicurezza urbana o essere causa di disagio sociale. Le aree e gli ambiti sociali in cui il “Gruppo Comunale” potrà operare saranno: aree cittadine individuate come punti di aggregazione e di ritrovo dei giovani ( ville e giardini comunali, centro storico di Ragusa Superiore e di Ibla, Marina di Ragusa), zone cittadine solitamente frequentate da anziani ( uffici postali, ville e giardini, centri commerciali, ospedali, cimiteri, mercati rionali), scuole elementari e medie inferiori, zone ed immobili di particolare interesse socio-culturale.
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa