SAMPIERI(Scicli). ASSESSORE RUSSO “MODICA E’ POLO D’ECCELLENZA SANITARIO”

Questo convegno nazionale rappresenta un’ottima occasione per testimoniare come in Sicilia stiano cambiando le cose, perché esalta il lavoro di un polo d’eccellenza, l’ospedale di Modica, dove si fanno interventi chirurgici di grande peso, con la possibilità di attirare pazienti dalle altre regioni”. Così l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo ha presentato, nella sede dell’Assessorato a Palermo, la 32/a edizione del Congresso nazionale della Società italiana di Chirurgia vertebrale – G.I.S., che si svolgerà a Punta Sampieri (Scicli) dal 21 al 23 maggio. La manifestazione, durante la quale si farà il punto sulle novità relative alla diagnosi e alla cura delle patologie della colonna vertebrale, fa tappa in Sicilia per la prima volta in trentadue anni ed è organizzata dalla Società italiana di Chirurgia Vertebrale in collaborazione con l’Asl e la Provincia Regionale di Ragusa, l’Assemblea Regionale Siciliana e l’Università di Catania e con la partecipazione del Comune di Scicli (Punta Sampieri è una sua frazione a mare). “Con questo nuovo corso – ha aggiunto l’Assessore – stiamo esaltando la buona Sanità che c’è in Sicilia, superando un problema di comunicazione: i nostri concittadini spesso non sanno che ci sono centri d’eccellenza che le altre regioni ci invidiano, ed è compiuto dell’assessore far conoscere questa buona Sanità. Che, certo, deve consolidarsi attraverso i vari progetti che abbiamo messo in campo”. Il presidente del congresso, Tullio Russo, direttore dell’Unità operativa universitaria di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Maggiore di Modica e dell’Ospedale Busacca di Scicli, ha sottolineato come questo sarà “un convegno multimediale e innovativo, con otto sessioni dedicate a tutti i temi della chirurgia vertebrale, oltre 110 relazioni e 81 poster elettronici, oltre al televoto sui casi più controversi e al face to face: un confronto tra due luminari su tecniche operatorie di grande attualità”. Fulvio Manno, direttore generale Ausl di Ragusa, ha da parte sua sottolineato come a Modica ogni anno vengano eseguiti oltre 120 operazioni di chirurgia vertebrale “con un altissimo indice di complessità: interventi sulla colonna cervicale e per tumori vertebrali, fratture, infezioni, scoliosi, spondilolistesi, quelli cioè che prevedono impianti con viti, barre e protesi che richiamano pazienti da tutta la Sicilia”. “Un numero molto alto – ha spiegato – anche perché l’unità operativa di Modica è un polo d’eccellenza anche sotto il profilo logistico, con oltre mille metri quadrati dedicati, stanze con servizi, collegamento web e tv. Attendiamo ora dalla Regione il riconoscimento formale come centro regionale di riferimento per la chirurgia della colonna vertebrale”.

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