POZZALLO. SI AVVIA A SOLUZIONE LA VICENDA DELLA NAVE FORTUNA II. SARA’ PAGATO UN ACCONTO DEL 25% SUGLI STIPENDI. LUNEDI SBARCHERANNO

Si sblocca la situazione all’interno della nave moldava Fortuna II, ancorata nel Porto di Pozzallo dal novembre dello scorso anno, perché l’equipaggio attende gli stipendi arretrati. Ieri è stato pagato dalla società armatrice partenopea, la “Dopmar”, il 25 per cento degli stipendi dovuto con l’impegno a garanzia che la rimanente somma sarà erogata entro il prossimi 45 giorni. La notizia è arrivata dagli avvocati dell’equipaggio, Francesco Giardina, del Foro di Modica e Davide Raffa, del Foro di Nicosia, che stanno seguendo tutta la vicenda a tutela degli interessati. “Da qui a lunedì – spiegano i due legali, gli otto marinai rimasti a bordo torneranno a casa(un nono, il cuoco albanese, era già sbarcato e rientrato in Patria). C’è infatti da attendere il tempo necessario che serve all’agenzia marittima Boccadifuoco per espletare tutta la documentazione che servirà per il rilascio del visto”. Gli otto marinai sei ucraini, un rumeno ed un moldavo saranno subito sostituiti da altri quattro uomini, tutti rumeni. Sono complessivamente nove le mensilità arretrate. Alcuni giorni fa dalla questione si era discusso nel corso di un incontro con il comitato del welfare, che per ovviare alle mancanze registrate in queste ultime settimane ha stanziato altri 250 euro per provvedere all’ acquisto di viveri di prima necessità. Sarà la Stella Maris internazionale, con il supporto dell’ITF, il sindacato dei trasporti internazionale, a farsi carico delle spese dei biglietti per il rimpatrio. Potrebbe essere a questo punto nominato un custode a bordo della nave visto che non è possibile spostare il natante perché sotto sequestro".

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