CONSIGLIO COMUNALE APERTO A MODICA. L’UDC SULLE SOCIETA’ PARTECIPATE: “MOMENTO UTILE PER DIBATTERE LE VARIE PROBLEMATICHE”

Il consiglio comunale aperto sulle società partecipate di ieri sera ha rappresentato un momento utile per dibattere sulle varie problematiche e per conoscere quali fossero le intenzioni dell’Amministrazione Buscema per il futuro delle due società Modica Multiservizi e Rete Servizi. E’ quanto sostiene il gruppo dell’Udc a 24 ore dalla riunione che, tra l’altro, ha registrato attimi convulsi tra i partecipanti tanto che si stava sfiorando lo scontro fisico. Ciononostante il partito dello scudocrociato ritiene che il dibattito sia stato utile. "Abbiamo chiesto a gran voce al Sindaco – dice l’Udc – qual è il piano industriale per queste due società? come mai si fanno disparità di trattamento fra i lavoratori licenziando alcuni della Multiservizi e prorogando invece i contratti a quelli della Rete Servizi? vista l’intenzione annunciata di disdettare e rinegoziare i contratti come mai ciò non è ancora avvenuto? se la soluzione sta nel bilancio di previsione 2009 perché si è perso tutto questo tempo? E’ da dicembre 2008 che aspettiamo quello che Buscema ha definito il primo vero banco di prova della sua maggioranza, siamo a 10 giorni dalla scadenza prevista dalla legge ed il bilancio con il piano di risanamento finanziario ancora non arrivano in consiglio. L’Amministrazione Buscema non è stata decisa nel dare le risposte, su diverse domande ha fatto finta di niente girando attorno al problema e palesando una chiara ed evidente difficoltà nel gestire tale problematica. Nonostante il proficuo dibattito, fatto di proposte valide e costruttive, condivise anche dai sindacati, nella quasi totalità volte a garantire tutto il comparto lavoro del comune, il Sindaco non ha voluto accogliere tali proposte, facendo intendere chiaramente che si dovranno fare dei sacrifici e per quanto riguarda le società in house ha intenzione di mettere in liquidazione la Modica Multiservizi mantenendo in vita solo la Rete Servizi. Lo abbiamo detto chiaramente ieri sera in consiglio e lo ribadiamo adesso, noi dell’UDC non siamo per questa soluzione, siamo perché di faccia un bilancio vero, il più vero possibile, nella consapevolezza che bisogna garantire il lavoro. Anziché parlare di messa in liquidazione della Multiservizi, siamo certi invece che è possibile mantenerla in vita attraverso la riduzione dei contratti ad uno solo omnicomprensivo dei servizi da erogare alla città. Ribadiamo la nostra proposta illustrata ieri dall’On. Drago, cioè quella di assegnare alla Multiservizi anche altri servizi ad esempio la “manutenzione ordinaria e straordinaria della fognatura, degli immobili, delle strade e della rete idrica”, “la pubblicità e le affissioni”, “il servizio di manovre idriche, lettura contatori e trasporto acqua potabile”, “la manutenzione ordinaria e straordinaria della pubblica illuminazione”, “i servizi logistici (allestimento palchi, servizi elettorali)”, “riconvertire i lavoratori delle strisce blu in ausiliari della sosta e del traffico a supporto dei vigili urbani)”, etc… Sarà così possibile, anche attraverso la riconversione e formazione dei lavoratori, evitare licenziamenti, mobilità e cassa integrazione. In un momento di crisi economica generale non possiamo aggiungere una crisi tutta modicana, non è possibile fare un attentato al lavoro, occorre trovare, tutti insieme e con senso di responsabilità, le soluzioni per garantire i livelli occupazionali. Siamo pure disponibili ad approvare il bilancio predisposto dall’Amministrazione Buscema a condizione che non si perda un solo posto di lavoro, come fra l’altro detto anche dagli autorevoli rappresentanti delle forze sindacali. Confidiamo ed auspichiamo che le nostre proposte vengano prese in considerazione, sapendo che con la concertazione politica-sindacale-amministrativa se si vuole è possibile trovare l’intesa e raggiungere l’obbiettivo".

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