Modica: l’udiccino Nigro “importante la seduta aperta di giovedì del consiglio comunale”

L’amministrazione comunale conferma la necessità di porre in liquidazione la Modica Multiservizi e mantenere la Modica Rete Servizi. I costi sono eccessivi e, il confronto nella seduta del consiglio comunale aperto non ha dato i risultati sperati. Bocce ferme, dunque, e l’ultima parola rimarrà agli amministratori, i quali dovranno decidere entro i primi giorni della prossima settimana, prima cioè della scadenza prevista dalla legge per presentare il bilancio con il piano di risanamento finanziario. “Il sindaco – afferma il capogruppo dell’Udc, Paolo Nigro non ha voluto accogliere le proposte condivise anche dalle organizzazioni sindacali, facendo intendere chiaramente che si dovranno fare dei sacrifici e per quanto riguarda le società in house ha intenzione di mettere in liquidazione la Modica Multiservizi mantenendo in vita solo la Rete Servizi. L’Udc non è per questa soluzione, siamo perché di faccia un bilancio vero, il più vero possibile, nella consapevolezza che bisogna garantire il lavoro. Anziché parlare di messa in liquidazione della Multiservizi, siamo certi invece che è possibile mantenerla in vita attraverso la riduzione dei contratti ad uno solo omnicomprensivo dei servizi da erogare alla città. Ribadiamo la nostra proposta illustrata ieri dall’On. Drago, cioè quella di assegnare alla Multiservizi anche altri servizi ad esempio la “manutenzione ordinaria e straordinaria della fognatura, degli immobili, delle strade e della rete idrica”, “la pubblicità e le affissioni”, “il servizio di manovre idriche, lettura contatori e trasporto acqua potabile”, “la manutenzione ordinaria e straordinaria della pubblica illuminazione”, “i servizi logistici (allestimento palchi, servizi elettorali)”, “riconvertire i lavoratori delle strisce blu in ausiliari della sosta e del traffico a supporto dei vigili urbani)”. Sarà così possibile – conclude Nigro – anche attraverso la riconversione e formazione dei lavoratori, evitare licenziamenti, mobilità e cassa integrazione. Siamo pure disponibili ad approvare il bilancio predisposto dall’amministrazione a condizione che non si perda un solo posto di lavoro”. Critiche anche dal gruppo consiliare del Popolo della Liberta, accusando l’amministrazione “di operare con una evidente indecisione, parlando di tavoli di concertazione (ad un anno dal suo insediamento) se è vero, come è vero, che una forza di maggioranza come l’ MpA, dopo aver dichiarato cose diverse alla stampa, nel dibattito pubblico è ritornata ancora una volta sui suoi passi criticando l’erogazione dei servizi da parte delle partecipate ma mostrando di non avere idee alternative e dicendo di voler salvare tutti i lavoratori. Ci auguriamo che la maggioranza riesca a trovare una sintesi per riuscire a tutelare sia i cittadini che attendono servizi efficienti che i lavoratori che temono di perdere il posto di lavoro in un momento drammatico come quello attuale.

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