E’ fortemente crollato il numero dei pasti serviti giornalmente agli studenti delle scuole dell’obbligo e c’è rischio per il mantenimento dei livelli occupazionali per quei lavoratori alle dipendenze della società ragusana che ha in appalto il servizio di refezione scolastica. Praticamente, secondo quanto sostiene la Cisl, il numero dei pasti è diminuito dai settecento previsti inizialmente al momento dell’affidamento del nuovo appalto, addirittura a duecento. Nel frattempo è stato segnalato che alcuni genitori hanno stilato un accordo con una società di Modica che giornalmente, intorno alle 13, consegna presso i diversi istituti scolastici cittadini ma anche a Frigintini, i pasti che non sono dell’azienda contrattualizzata con il Comune. C’è, dunque, un duplice servizio in atto. “C’è da rilevare – incalza il sindacato – che un lavoratore è già stato licenziato mentre altri cinque di quelli passati dalla società palermitana che precedentemente gestiva la refezione scolastica a quella che è subentrata, si sono dimessi perchè recarsi ogni giorno a Ragusa dove si trovano i laboratori per la preparazione dei pasti non conveniva loro economicamente. Presumiamo che il crollo della richiesta possa indurre la società a ridurre i livelli occupazionali. Tra l’altro gli operatori si trovano in una condizione di frustrazione poiché vengono utilizzati in funzioni non loro: tanto per dire i cuochi sono impiegati per sbucciare, ad esempio, le patate o lavori analoghi, gli altri sono utilizzati come autisti per la distribuzione dei pasti. Crediamo che tutto ciò non abbia senso”.
REFEZIONE SCOLASTICA. MODICA, PASTI IN CALO. LA CISL: “DA 700 SONO SCESI A 200”
- Maggio 22, 2009
- 10:02 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa