Aveva venduto alla parte offesa delle pentole ed aveva incassato il contante. Ciononostante all’acquirente erano state recapitate i bollettini di un prestito finanziario. G.P., niscemese di 42 anni, è stata segnalata all’autorità giudiziaria per truffa ai danni di una signora di Vittoria. G.P., infatti, vendeva una batteria di pentole per un totale di mille euro alla vittima comunicandole che, per il pagamento, le avrebbe fatto fare delle rate da una finanziaria pensando anche al disbrigo delle pratiche. Successivamente, G.P. convinceva la signora di Vittoria a consegnarle i soldi in contanti onde evitare di pagare anche gli interessi del prestito, riferendole che avrebbe annullato la richiesta effettuata alla finanziaria. La vittima si faceva convincere e consegnava i mille euro in contanti, ma, alcuni mesi dopo, le giungevano le prime rate della finanziaria da pagare in quanto il prestito era stato acceso ed i soldi erano stati fatti versare, a seguito della documentazione presentata, firmata dalla vittima ed ingenuamente affidata a G.P. per il disbrigo della pratica, direttamente sul conto di quest’ultima.
VENDITRICE DI PENTOLE DENUNCIATA DALL’ACQUIRENTE A VITTORIA. L’ACCUSA E’ DI TRUFFA
- Giugno 4, 2009
- 10:57 am
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