Granfondo Ciclismo – Scicli: Con un dislivello di oltre 600 mt su 125 km di percorso totale, la tappa iblea si delinea come una delle più impegnative del circuito

Mentre fervono i preparativi tecnico/burocratici da parte de “Gli Amici del Pedale” di Scicli che hanno avuto l’incarico di organizzare la 13^ tappa del Campionato Siciliano Granfondo UDACE, vengono rilasciate le mappe con la esatta definizione del percorso di gara e dell’altimetria. Sono 125 i km totali ed il dislivello va dalla partenza in p.za Italia a Scicli a circa 100 mt s.l.m. per arrivere ad oltre 600 mt s.l.m. lungo la SP23 presso la frazione modicana di Frigintini che rappresenta il punto più alto raggiunto dai corridori. Impegnativo anche il tempo di percorrenza che viene ipotizzato essere variabile tra le 3h 30’ e le 5h, ipotizzando una tabella di marcia che prevede velocità da 25 a 35 km/h medi. In tal senso, con la partenza prevista per le h 9,00 da Scicli, l’arrivo è previsto in una fascia d’orario che va tra le 12,30 e le 14,00. “Secondo le nostre previsioni e la nostra esperienza del percorso” – dice Nello Lorefice, v.presidente degli Amici del Pedale di Scicli – pensiamo che in media i ciclisti possano raggiungere velocità intorno ai 30 km/h per cui l’arrivo non sarà prima delle 13-13,30”. Il servizio organizzativo e di vigilanza prevede l’impegno, oltre che dei soci del gruppo Gli Amici del Pedale, anche della Associazione Nazionale Carabinieri di Scicli e del Gruppo Volontari della Protezione Civile di Vittoria che dovranno monitorare le strade e gli accessi lungo il percorso. Seguirà il percorso anche un’autoambulanza della Croce Bianca di Scicli. “Un incarico impegnativo e di responsabilità – vuole sottolineare il presidente degli Amici del Pedale, Guglielmo Cucuzza – che deve evitare il rischio di incidenti e danni sia agli atleti che al pubblico. Data la mia lunga esperienza nel mondo del ciclismo provinciale, voglio ricordare come negli anni ’70, proprio una gara di fondo a Scicli finì in tragedia per un incidente tra un’auto ed un ciclista, fatto drammatico che oltre a causare dolore nella famiglia, bloccò per almeno un decennio lo svolgimento di altre fare. Ecco, questo non deve ripetersi e vogliamo invece programmare ed organizzare una gara impegnativa ma certamente senza rischi e serena da tutti i punti di vista”. La gara sarà verificata con strumentazione SpeedPass, ovvero quel chip che segnala automaticamente la partenza e l’arrivo di ogni corridore interfacciandosi con i computer e quindi riuscendo a dare i risultati in tempo reale. Tale strumento verrà dato in comodato con il “pacco gara” consegnato a tutti gli iscritti. Dentro lo stesso “pacco” si troverà il buono pasto, il “pasta party” come viene chiamato in gergo ciclistico per poter avere un ristoro dopo la gara presso un esercizio convenzionato. Per quanto riguarda la premiazione, il comitato ha delineato anche qui i diversi momenti. Accanto ai premi individuali ai primi 3 assoluti, ci saranno premi per i primi 10 classificati di ogni categoria, oltre che trofei per le società prime classificate. Inoltre diversi e numerosi premi sono stati riservati ai partecipanti. Premi che vanno da classici completini sportivi ad accessori per biciclette. Ma anche innovativi set di frutta e verdura in cassettine donate da produttori locali, bottiglie di vino di enoteche locali, formaggi di produttori locali. Ed anche telefonini, occhiali da sole e fiori messi a disposizione da sponsor.

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