La decisione unilaterale del Rettore dell’Università di Catania di chiudere i corsi universitari decentrati ma oramai consolidati nella nostra Provincia , rappresenta una grave azione lesiva del diritto fondamentale allo studio , alla formazione ed alla cultura nei territori. Questo il commento del segretario Provinciale UDC, Pinuccio Lavima. Non ci si può rassegnare alla chiusura dei corsi universitari perché rappresenta un ulteriore ed autentico sopruso perpetrato ancora una volta ai danni della popolazione di questa provincia , dei giovani studenti, degli operatori e delle loro famiglie. Come UDC, afferma Lavima, esprimiamo tutto il nostro disappunto per una vicenda , quella della Università , con sentimenti di incredulità e rabbia , dal momento che si mettono in discussione il diritto allo studio di migliaia di studenti e gettano nello sconforto le loro famiglie. Condividiamo pertanto e sosteniamo tutte le iniziative volte a scongiurare tale scippo, non ultimo anche con il ricorso alla mobilitazione generale a difesa della dignità di una intera provincia. Nello stesso tempo, conclude nella nota Lavima, invitiamo alla riflessione ed alla medesima attenzione , nei tempi utili , per tutti gli altri tentativi tendenti ad impedire la crescita e lo sviluppo di questa provincia inerenti le infrastrutture , l’agricoltura ed il sostegno alle P.M.I.
Il Segretario Provinciale UDC, Lavima, sulla paventata soppressione università in provincia di Ragusa: “Azione lesiva del diritto allo studio”
- Giugno 11, 2009
- 2:51 pm
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