Solidarietà concreta, il sistema edilizio ibleo raccoglie 16.000 euro per la ricostruzione in Abruzzo

La solidarietà non può essere da meno. Neppure nei momenti di crisi. Fa riflettere, e parecchio, quanto stabilito, nel suo complesso, dal sistema edilizio nazionale, regionale e provinciale che ha attivato le procedure per partecipare in maniera concreta al fondo per la ricostruzione dell’Abruzzo dopo il sisma che lo ha colpito nelle scorse settimane. E ciò è stato fatto prevedendo specifici versamenti sulla scorta di criteri individuati nei giorni scorsi e che, da subito, verranno applicati per raccogliere le somme in questione. In particolare, al fondo per la ricostruzione verranno versati due euro per ogni operaio iscritto alla Cassa edile che, in provincia di Ragusa, conta circa quattromila iscrizioni. E’ stato previsto, invece, di versare la somma di un euro per ogni operaio iscritto alla Scuola edile (ed anche in questo caso il numero delle iscrizioni si aggira intorno alle 4.000 unità). Infine, un altro euro sarà versato per ogni operaio iscritto al CPT (il numero degli iscritti si attesta, anche in questo caso, attorno alle 4.000 unità). Il sistema edilizio regionale ha raccolto, seguendo i suddetti criteri, la somma di circa 170.000 euro di cui ben 16.000 euro, sulla scorta delle somme raccolte seguendo le procedure in questione (4.000 euro dalla Scuola edile, 4.000 euro dal Cpt e ben 8.000 dalla Cassa edile), arriveranno soltanto dalla provincia di Ragusa. Si tratta di una solidarietà tangibile, consistente, incondizionata, arrivata comunque nonostante il difficile momento attraversato dal comparto e nonostante il settore si veda costretto a fare i conti con un futuro nero. “Ma alla solidarietà non possono fare riferimento i momenti storici – dicono all’unisono, in un documento, il presidente dell’Ance Ragusa, Santo Cutrone, il segretario generale della Filca-Cisl, Luca Gintili, e il vicepresidente del Cpt di Ragusa, Giorgio Bandiera – né i periodi difficili dal punto di vista economico. La solidarietà deve essere libera ed immediata ed è quanto abbiamo cercato di concretizzare con una somma di tutto rispetto che rappresenta certo una gocciolina nell’oceano ma che vuole costituire il contributo efficace dell’intero sistema a cui fanno riferimento le nostre strutture”.
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