ARRESTATI NEL 2006 PER DETENZIONE DI DROGA. SCICLI: DUE GIOVANI PROCESSATI, UNO CONDANNATO

Erano stati arrestati nell’agosto del 2006 per droga. La loro vicenda si è chiusa con il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia. Lorenzo Trovato e Davide Caruso, entrambi all’epoca ventiduenni, erano finiti in manette dopo essere stati bloccati dai militari dell’Arma a bordo di un’autovettura mentre avrebbero cercato di cedere una dose di hashisc del peso di circa un grammo. La sostanza fu sequestrata. Il primo è stato condannato ad un anno di reclusione e trecento euro di multa, pena sospesa, il secondo è stato assolto per non avere commesso il fatto. Dopo l’arresto avvenuto nella frazione balneare di Cava D’Aliga per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, i due, difesi dall’avvocato Pino Pitrolo, furono rimessi in libertà dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Modica, Michele Palazzolo. Nel corso della perquisizione, all’interno del veicolo, erano state rinvenute altre tre dosi di sostanza vietata del peso di circa un grammo e mezzo. L’arresto fu convalidato solo per Trovato ma entrambi furono rimessi in libertà perché il magistrato ritenne non ci fossero i presupposti per mantenere la restrizione. Nel corso dell’interrogatorio, sostennero che la droga la detenevano per fumarla insieme ad un altro amico ma di non essere dei pusher. Il difensore aveva fatto rilevare, tra le altre cose, la quantità minima della sostanza stupefacente. I carabinieri, intervennero con un’azione fulminea dopo avere notato un atteggiamento, ritenuto anomalo, di Trovato e Caruso.

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