ISPICA. LITE TRA VICINI FINISCE IN RISSA. SCATTANO LE CONDANNE

Una lite tra vicine di casa, tirate di capelli, scene da film di vecchi sapori, di quelle che avvenivano nelle stradine di paese per dissapori tra le parti contendenti. Una vicenda della quale si è occupato il giudice di pace di Ispica, Carnemolla. Nei fatti più che di una lite si è trattata di una rissa visto che sono state coinvolte tre persone, tutte donne. Il magistrato ha inflitto la condanna alle imputate, Vincenza C. e Rita P., difese dall’avvocato Peluso del Foro di Catania, a cinquecento euro di multa ciascuna, oltre al risarcimento danni di settecento euro complessivi. I fatti si verificarono ad Ispica il 30 aprile del 2006. I futili dissapori di vicinato, giunti fino all’esasperazione quando dalle rituali offese ed ingiurie si è passati allo scontro fisico. Parte offesa era Vincenza S., rappresentata dall’avvocato Giovanni Favaccio, che le prese. Tra le parti ci furono tirate di capelli sono che la peggio toccò alla Scarso che dovette ricorrere alle cure mediche. Decide allora di denunciare i fatti ai carabinieri della locale stazione che aprirono un fascicolo. Le due imputate, per questo, hanno dovuto rispondere di lesioni, ingiurie e minacce.

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