Il Sindaco di Modica anche a nome dell’amministrazione comunale, in una nota inviata al Direttore generale dell’Ente e al Dirigente del Settore Finanze comunica di disconoscere, uniteralmente, l’accordo, amministrazione – sindacati, che prevedeva, a Luglio, il pagamento degli arretrati contrattuali Sarà, al suo posto, pagato lo stipendio di giugno. Alla base della decisione la querelle con la Cisl che ha determinato un braccio di ferro tra il Sindaco e la sigla sindacale. Nella nota si legge :
“L’accordo raggiunto con le Organizzazioni sindacali in merito al pagamento degli arretrati contrattuali ai dipendenti comunali voleva essere un segnale di disponibilità a risolvere concordemente una vertenza e voleva concretamente dimostrare che l’A.C., come fra l’altro sempre affermato, non aveva finora onorato questo impegno non per posizioni preconcette ma semplicemente perché non c’erano i soldi. Quindi, una volta creatasi un minimo di disponibilità di cassa e compatibilmente con le legittime aspettative di altre categorie di lavoratori ( le cui sorti penso stiano ugualmente a cuore ai sindacati ) ci è sembrato opportuno soddisfare la suddetta richiesta. Tuttavia, riteniamo che ogni accordo sottintenda una condivisione di mezzi e di fini da parte dei sottoscrittori, nel pieno rispetto del ruolo di ognuno. Invece, abbiamo dovuto constatare con grande nostra sorpresa che l’accordo è stato proditoriamente utilizzato dal segretario provinciale della funzione pubblica della CISL per proclamarsi vincitore di una battaglia contro l’A.C., a discapito anche delle altre sigle sindacali. In seguito, l’avere stigmatizzato tale comportamento ha avuto il solo effetto di attirarci ulteriori insulti e minacce da parte del suddetto rappresentante sindacale. In ultimo, prendiamo atto dalle dichiarazioni dei vertici provinciali e regionali della CISL che tale condotta è condivisa pienamente dagli stessi e non è riconducibile alla responsabilità di un singolo. Ritenendo tale posizione inaccettabile e incompatibile col senso dell’accordo sottoscritto, si comunica che l’A.C. intende unilateralmente disconoscere quanto stabilito nella riunione del 24.06.2009 e dà mandato al Direttore generale e al Dirigente del Settore Finanziario di non pagare momentaneamente gli arretrati contrattuali e di utilizzare la somma disponibile per il normale pagamento di una mensilità. Si comunica la disponibilità a riprendere le trattative e a chiarire prima il senso di un eventuale accordo, precisando che se il metodo su cui si vuole insistere è quello delle denunce alla Procura e alla Corte dei Conti, l’A.C. deciderà di pagare in funzione degli orientamenti e delle decisioni di questi ultimi ai quali saremo ben lieti di rappresentare e di spiegare il perché non si è riusciti a pagare gli arretrati con tempestività. Sarà l’occasione per meglio evidenziare le responsabilità di quanti hanno determinato il dissesto finanziario dell’Ente con il silenzio e talvolta la complicità anche di chi oggi, tardivamente, si erge a paladino della legalità contro chi ha la sola colpa di non riuscire a pagare “tutto e subito”, dopo che per anni non si è pagato niente e nessuno.”