Su di lui pendeva un ordine di carcerazione del Tribunale di Modica, perché si era reso latitante. Il ventiseienne nigeriano John Obode, è stato rintracciato dalla Sezione Gamma dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, presso il parcheggio del centro commerciale “Le Mura” di Ferrara. Era sprovvisto di documenti. Accompagnato in Questura e sottoposto a rilievi segnaletici dai quali è emerso il provvedimento di custodia cautelare in carcere. Era stato arrestato lo scorso 20 marzo dai carabinieri a Pozzallo per tentata estorsione e rapina insieme al connazionale Barry Usinoromwan, di 30 anni. Successivamente scarcerati avevano, comunque, l’obbligo di dimora a Pozzallo, provvedimento che avevano disatteso in quanto avevano lasciato senza autorizzazione la cittadina marinara. Per tale motivo il Gip del Tribunale di Modica aveva revocato tale beneficio per cui erano stati inseriti entrambi nella lista delle persone ricercate. Usinoromwan era stato arrestato alcuni giorni fa a Venezia. Giovedì è toccato a Obode. I due erano ospiti presso un bed&breakfast di Via Rapisardi a Pozzallo secondo un accordo con la Prefettura di Ragusa, per quegli extracomunitari in attesa del riconoscimento dello status di rifugiati politici. Avrebbero tentato un’estorsione nei confronti dell’ albergatore e trovando opposizione da parte di questi erano passati per le vie di fatto. Il pozzallese si sarebbe, in ogni caso, difeso. I due giovani avrebbero bevuto e dopo avere esagerato con gli alcolici avrebbero perso completamente la lucidità, avviando i loro tentativi con lo scopo di ottenere del denaro dall’operatore e non trovando assenso, avrebbero preso a spingere l’albergatore e poi a colpirlo con calci e ai pugni. Tutti e tre avevano riportato lievi ferite e mentre per il pozzallese, dopo l’intervento della pattuglia dei vigili urbani, tutto sarebbe finito senza strascichi. Nel frattempo erano intervenuti i carabinieri che hanno proceduto all’arresto dei due nigeriani. Il Gip, come si diceva, aveva deciso di rimetterli in libertà ma con l’obbligo di dimora nella cittadina marinara.
ERA NELLA LISTA DEI LATITANTI DEL GIP DI MODICA. NIGERIANO ARRESTATO A FERRARA
- Luglio 3, 2009
- 10:53 pm
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