LA VICENDA DELLE OPERE PIE RIUNITE DI RAGUSA. SOLIDARIETA’ DEL SINDACO DI SCICLI AI LAVORATORI IN PROTESTA ED AL FIGLIO BARTOLO

Il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, interviene nella vicenda delle Opere Pie Riunite Casa di Ospitalità Iblea e Casa dei Fanciulli Santa Teresa, di Ragusa Ibla, che vede il personale da anni in servizio impegnate in uno sciopero della fame a tutela delle proprie legittime aspettative come il pagamento degli stipendi che non ricevono da due anni. Venticinque, il cui figlio, il consigliere comunale Bartolo Venticinque, è uno dei lavoratori interessati, ha scritto una lettera con la quale chiede il mantenimento del lavoro attraverso la proroga dei contratti scaduti il 30 giugno scorso; il pagamento di tutti gli emolumenti maturati da oltre 30 mesi; l’immediata riapertura del servizio in favore degli anziani e delle attività ludiche sospese recentemente; la stabilizzazione del personale avente i requisiti previsti dalla normativa vigente. Il sindaco di Scicli ai destinatari della nota la piena disponibilità a tutte le iniziative che saranno adottate per la risoluzione dlla problematica che affligge i lavoratori in lotta in un momento particolare di crisi occupazionale. "Ritengo che è necessario – aggiunge – individuare gli obiettivi partendo dalla richiesta della nomina di un Commissario e/o dell’insediamento del Consiglio di Amministrazione titolati a poter assumere tutti i provvedimenti idonei per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per il rilancio dell’Ente attraverso il sostegno del Prefetto, delle Istituzioni e della Deputazione Regionale e Nazionale della nostra provincia".
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