RAGUSA. Saldi estivi al via dal 4 luglio. I consigli dell’Ascom; Brugaletta: “Così si risparmia”

Saldi estivi ai nastri di partenza. Anche in provincia di Ragusa, come nel resto della Sicilia, nella giornata di domani, sabato 4 luglio, sarà dato il via agli acquisti scontati, periodo che si protrarrà sino al 15 settembre. “Considerato il periodo di crisi – sostiene il direttore provinciale dell’Ascom, Emanuele Brugaletta – si è ritenuto opportuno anticipare i saldi di qualche giorno. I commercianti si attendono parecchio da tale anticipo che rappresenta il 12% circa del fatturato totale annuo del settore abbigliamento. Al contempo, i saldi consentiranno ai consumatori di poter usufruire di sconti che agevoleranno l’acquisto e che avranno ricadute positive per il bilancio familiare. Ogni famiglia, secondo le stime del nostro Ufficio studi, spenderà in media poco più di 240 euro per l’acquisito di articoli in saldo”. Il direttore Brugaletta ricorda poi alcuni principi di base per il corretto acquisto degli articoli in saldo. “La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato – spiega – è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore, però, è tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Non c’è obbligo per la prova dei capi, anche in questo caso tutto è rimesso alla discrezionalità del negoziante. E, ancora, per quanto concerne i pagamenti, le carte di credito devono essere accettate dal negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia, nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso. Obbligo del negoziante, poi, è quello di indicare il prezzo normale di vendita, lo scontro e il prezzo finale”. Il presidente provinciale di Confcommercio, Angelo Chessari, indica poi che “l’associazione di categoria è sempre disponibile a verificare le segnalazioni di eventuali anomalie per quanto attiene il periodo dei saldi. Le segnalazioni possono essere inoltrate presso la nostra sede di Ragusa, in via Roma 212, oppure presso le varie sedi territoriali. Sarà nostra cura tenerle in debita considerazione e, dopo averle verificate, pronunciarsi sulla loro fondatezza. Vogliamo che le regole vengano rispettate da tutti. Solo così la tutela sindacale potrà espletarsi al meglio. Per i consumatori, la stagione dei saldi può rappresentare una ghiotta occasione al fine di ampliare il ventaglio degli acquisti ora che il periodo estivo è entrato nel vivo”.

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