L’ennesima scure che si è abbattuta sulle aziende agricole della provincia di Ragusa: ha creato enormi disagi causati dagli attacchi di insetti esotici provocando gravi danni su molte solanacee. Dalla primavera del 2008 è stato introdotto in Italia il lepidottero: Tuta absoluta, un insetto dannoso su pomodoro, patate, melanzana e peperoni, dove causa danni diretti alla produzione e indiretti dovuti all’insediamento di patogeni attraverso le ferite create dalle larve. La vicenda è oggetto di una lettera aperta del consigliere provinciale, Ignazio Abbate, che sottolinea in tutti i suoi aspetti il dramma in cui sono incorsi gli agricoltori iblei. "Anche nel nostro territorio si sta espandendo a macchia di leopardo l’epidemia – dice Abbate – causando ingenti danni alle coltivazioni di pomodori sia in serra che a pieno campo. Le aziende colpite si vedono compromesse le intere piantagioni in pochi giorni, dove si raggiungono perdite fra il 70-100% della produzione. Misure di controllo chimico sono indubbiamente necessarie per fronteggiare le intestazioni in atto, ma a medio e lungo termine vi è l’esigenza di affrontare il controllo con piani di lotta integrata basati su rotazioni con piante diverse dalle solonacee, impiego di parassitoidi, impiego di trappole. A tale scopo sarà indispensabile studiare nei prossimi anni il comportamento di tanti fitofaghi che negli ultimi anni hanno sistematicamente mutato i propri geni rendendo inefficaci i mezzi chimici, facendo sì, di mettere a punto, validi metodi di lotta anche integrata che oltre ad essere efficaci sugli attacchi, dovranno dare buone ricadute economiche sui bilanci delle aziende". L’esponente di Sinistra Democratica propone alla Regione e alla Provincia iniziative atte a coordinare interventi mirati alla risoluzione del problema, e contestualmente al sostegno dei bilanci delle aziende colpite dal Lepidottero. In particolare: chiedere all’ I.P.A di Ragusa un monitoraggio delle imprese colpite a fine di quantificare i reali danni alle colture per richiedere lo stato di calamità alla Regione Sicilia (come già avvenuto nella campagna agraria 92′-93′ dove si è verificato il primo grande infestamento di virosi sulle colture di pomodori); piano di intervento coordinate dalle sezioni operative per la messa in quarantena delle aziende infestate, anche in collaborazione con altri Paesi Europei colpiti come la Spagna, per stilare un piano omogeneo di lotta al parassita; chiedere alla Regione un piano di indennizzi tramite bilancio Regionale estraneo alla legge vigente sulle calamità (come già eseguito per i vigneti colpiti da attacchi di peronospora). "In particolare – conclude Ignazio Abbate – proporrò nel prossimo consiglio Provinciale di lunedì 6, dove si tratteranno le variazioni di bilancio, di impegnare le giuste somme per predisporre un piano di sostegno per l’abbattimento dei costi sostenuti dalle aziende per combattere il Lepidottero; se questa proposta sarà condivisa dalla maggioranza il mio voto sulle variazioni di bilancio non potrà che essere positivo. Voglio concludere col ringraziare il Consigliere Provinciale Ficili che di questa battaglia si è fatto promotore da diversi giorni e che ci vede concordi nel percorso di sostegno alle aziende agricole che si trovano in condizione economiche precarie".
TUTA ABSOLUTA. RAGUSA, IGNAZIO ABBATE DOMANI IN CONSIGLIO PROVINCIALE FARA’ LE SUE PROPOSTE
- Luglio 5, 2009
- 8:00 pm
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