MODICA. Mancato inserimento manifestazioni estive a Frigintini e zone rurali: il vicesindaco Scarso risponde al consigliere Provinciale Abbate

Il programma degli spettacoli estivi modicani nasce non come animazione diffusa sul territorio ma come ponderato, pianificato e lungimirante progetto di recupero turistico ed economico di Marina di Modica e rafforzamento di presenze nel centro storico di Modica, trattandosi l’una e l’altro dei due principali poli di attrattiva turistica. E’ quanto sostiene il vice sindaco Enzo Scarso rispondendo alla nota del consigliere provinciale Ignazio Abbate. Enzo Scarso, alla luce soprattutto degli innumerevoli consensi che a pochi giorni dal debutto del cartellone, si stanno registrando attorno alle iniziative da parte dei villeggianti di Marina, dei residenti, dei turisti e dagli stessi cittadini modicani in relazione alla eterogeneità, alla qualità ed alla quantità delle iniziative in programma, si sorprende come il Consigliere Abbate, non abbia compreso questa lapalissiana filosofia che sta alla base del progetto e lamenta il fatto che, anziché fornire per tempo utile il suo apporto il consigliere Abbate, come hanno fatto decine di imprenditori, consiglieri comunali e semplici cittadini, anche nella sua qualità di consigliere provinciale, si limiti oggi a contestare. Se avessimo scelto di spalmare tutti gli appuntamenti in cartellone sul vastissimo territorio comunale, afferma Enzo Scarso, avremmo rischiato di spendere moltissimo annacquando il progetto di rilancio di Marina di Modica che abbisogna invece di un costante e lungimirante intervento se si vuol riportare la frazione marinara agli antichi splendori ed essenzialmente di sinergia tra istituzioni. E’ quindi, secondo il vice sindaco, populistica e sterile la contestazione che viene mossa, additando l’amministrazione di aver dimenticato Frigintini, soprattutto se il Consigliere Abbate sapesse che l’articolato cartellone è stato realizzato con pochissime risorse economiche, che le manifestazioni a Marina di Modica sono tutte state offerte gratuitamente dagli artisti, i quali, condividendo il progetto di rilancio di Marina, si esibiscono gratuitamente e soprattutto che gli spettacoli che si svolgeranno nel centro storico sono per la maggior parte stati offerti dagli esercenti i quali, mettendo le mani in tasca, hanno compreso la necessità della compartecipazione e per questa ragione, aggiunge Enzo Scarso, l’amministrazione gliene sarà sempre grata. Il Vice Sindaco, conclude la sua nota lanciando al consigliere Abbate una proposta costruttiva e non solo a parole, nell’interesse dei residenti di Frigintini. “Che il Consigliere Abate, seguendo l’esempio di alcuni suoi colleghi consiglieri comunali di Modica, dei componenti la cabina di regia e del vicesindaco e dello stesso sindaco,afferma Enzo Scarso, anziché chiedere addirittura la ristampa delle oltre 30.000 brochure per inserire le manifestazioni di Frigintini con un incomprensibile ed illogico aggravio di spese, che si attivi presso aziende ed imprenditori per recuperare sponsorizzazioni in denaro e presso la Provincia Regionale di Ragusa affinchè l’ente provincia trasmuti in iniziative concrete le dichiarazioni di disponibilità ad investire nel nostro territorio comunale al fine di garantire lo sviluppo turistico. Questa amministrazione dal canto suo si impegna, facendo leva sulla sensibilità degli artisti locali e utilizzando la rinnovata credibilità dell’amministrazione, verso impresari ed imprenditori del settore, a ottimizzare le risorse, offrendo un programma estivo di animazione che non contribuirà certo ad aumentare i flussi turistici a Frigintini, ma servirà a garantire quell’animazione che sta tanto a cuore al consigliere Abbate. Il vice sindaco, si dice inoltre certo che il consigliere Abate sin da adesso non farà mancare il suo impegno per recuperare risorse e per la concreta riuscita di iniziative che invece in questo caso riteniamo importanti per la promozione enogastronomica e turistica della frazione , come le feste religiose ed eventi tradizionalmente partecipati dalla gente per le quali l’impegno dell’amministrazione sarà massimo e senza risparmio di energie. L’amministrazione, dopo le parole tardive di contestazione, aspetta adesso celermente fatti concreti.