Ispica: Il PD denuncia lo stato di degrado e l’incuria del sito archeologico Vignale San Giovanni

Dopo essere intervenuti in merito alla esternalizzazione del servizio di raccolta rifiuti, ai ritardi dello stesso, Il Partito Democratico di Ispica per bocca del suo segretario Pierenzo Muraglie, sente forte il dovere di intervenire per denunciare lo stato di degrado ambientale in cui versa il sito archeologico del Vignale San Giovanni e la passeggiata turistica che dallo stesso parte. E’ bene ricordare che una recente campagna di scavi della Sovrintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Ragusa ha portato alla luce un insediamento risalente al 400 dopo Cristo. Le erbacce, denuncia il segretario del Pd di Ispica, Pierenzo Muraglie, invadono lo spiazzale in cui si trovano gli scavi e tutta l’area attrezzata che in teoria dovrebbe consentire ai turisti una breve sosta per osservare lo splendido paesaggio. Lo stato di incuria di detti luoghi, che dovrebbero costituire con il suggestivo scenario dei tornanti della Strada Barriera e del Parco Forza una delle attrazioni turistiche principali della nostra città, rappresenta, invece, la volontà dell’Amministrazione Rustico di non investire su quei luoghi come volano per il turismo locale, a differenza di chi li ha preceduti. La scarsa attenzione per la tutela del nostro patrimonio ambientale ed archeologico evidenzia la incapacità dell’Amministrazione Rustico nel valorizzare e promuovere, a costo zero, il territorio e la cultura locale. Esprimiamo, afferma Muraglie del Pd, grandissima preoccupazione per l’immobilismo del Sindaco e dei suoi assessori che non si preoccupano di gestire nemmeno l’ordinaria amministrazione. Un’amministrazione che non si occupa adeguatamente di salvaguardare il proprio patrimonio artistico ed ambientale per la crescita del turismo e per favorire il rilancio di un settore dell’economia locale non è degna di guidare una città. Il Parco Forza, la Cava, il Vignale San Giovanni, l’ex Macello comunale potrebbero rappresentare, attraverso un’attenta politica di promozione del territorio, fonte di ricchezza per l’intera comunità. L’attuale Amministrazione non vede o fa finta di non vedere di quali risorse dispone il territorio preoccupandosi, Sindaco in testa, di mantenere il limbo e la paralisi politica in cui è sprofondata la sua giunta per l’ultimo scorcio di legislatura al fine di evitare ulteriori figuracce come per il Piano Regolatore Generale. Al Sindaco chiediamo di prendere atto, conclude, Muraglie, una volta per tutte, del fallimento politico ed amministrativo di cui egli è stato protagonista e di chiedere scusa agli ispicesi per le tante promesse mai mantenute.

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