BLOCCATI I LAVORI DELL’ISTITUTO SALESIANO DI MODICA ALTA. SERVONO ALTRI 300 MILA EURO

Si sono bloccati i lavori di recupero e conservazione dell’Istituto Salesiano di Via Don Bosco a Modica Alta. Servono nuove risorse economiche poiché le opere comportano nuovi provvedimenti di natura strutturale. In buona sostanza è necessaria una perizia di variante e suppletiva che prevede una lievitazione dei costi per circa trecentomila euro. Della questione si è discusso nel corso di una conferenza di servizi tenutasi presso il Dipartimento della Protezione Civile di Ragusa presieduta dalla dirigente Chiarina Corallo, con la presenza dai dirigenti del Genio Civile, Ignazio Mariano Pagano, della Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali, Giorgio Battaglia, del Servizio Ambiente Igiene e Vita, Giovanni Aprile, dal rappresentante del Comune di Modica, Sergio Cannizzaro, e dal legale rappresentante dell’Istituto Salesiano, don Gino Tirrito. I lavori originariamente dovevano essere realizzati con una somma di un milione e seicentomila euro. Adesso è necessario incrementare la somma per potere eseguire il consolidamento strutturale dell’intero complesso costruito nel 1937 ed il ripristino del piano seminterrato e del piano terra. Sarà necessario anche provvedere alla demolizione di una sopraelevazione in cemento armato realizzata probabilmente negli anni Cinquanta. La perizia di variante e suppletiva era stata trasmessa alla direzione dei lavori lo scorso 5 giugno. A questa dovranno essere apportate delle integrazioni sulla base delle richieste pervenute nel corso della conferenza di servizio. In particolare è stata chiesta la realizzazione degli infissi esterni del retro prospetto che in perizia risultano murati, la realizzazione dell’incocciatura laddove è necessaria. Il Genio Civile ha chiesto anche le verifiche a ribaltamento ed il calcolo degli architravi.

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