“Un danno gravissimo per tutta la fauna selvatica siciliana”. Questo il commento della sezione Enpa di Ragusa alla notizia della sospensione dei finanziamenti regionali al Centro di Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Comiso. A causa del blocco dei fondi regionali, a partire dal 1 luglio 2009, la struttura, che da 20 anni cura, riabilita e reimmette in natura la fauna selvatica soccorsa nel territorio siciliano, non sarà più in grado di sostenere l’onere economico delle proprie attività. «Le spese sostenute per l’assistenza e il mantenimento degli animali ricoverati – spiegano in una nota gli operatori del Centro – sono anticipate dai soci della Onlus “Fondo Siciliano per la Natura”». «Quest’anno – proseguono gli operatori – la situazione rischia di diventare davvero insostenibile poiché la Regione ha azzerato i fondi a noi destinati dal capitolo di spesa del bilancio regionale. Come risultato molti animali selvatici in cura, tra cui rapaci, aironi, gabbiani, anatre e tartarughe marine sono a rischio sopravvivenza». “Quanto denunciato dal Centro Recupero Fauna Selvatica – commenta il commissario straordinario Antonio Tringali della sezione provinciale Enpa di Ragusa – è estremamente preoccupante. Chiediamo alle autorità regionali di attivarsi quanto prima per ripristinare i finanziamenti e permettere così alla struttura di svolgere l’importantissima funzione di tutela e conservazione della biodiversità”. “E’ inconcepibile – conclude l’Enpa – che lungaggini e intoppi burocratici mettano a rischio la sopravvivenza stessa di così tanti animali”.
Sicilia. Stop ai fondi regionali per il centro recupero fauna selvatica. L’Enpa: “La Regione intervenga al più presto.” La Regione Sicilia sospende i fondi destinati al Centro Recupero Fauna Selvatica di Comiso
- Luglio 13, 2009
- 12:49 pm
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