VITTORIA. All’Ospedale Guzzardi è vietato l’aborto. Il vice sindaco è polemico con l’Ausl 7.

Un polemica che aprirà polemiche certamente quella innescata dal vice-sindaco di Vittoria, Giovanni Caruano, che esprime preoccupazione per il fatto che all’Ospedale “Guzzardi” non venga garantita l’applicazione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza. “Se il problema è da ricondurre all’obiezione di coscienza, allora l’Ausl 7 deve stabilire, perché vi è tenuta per legge, delle convenzioni con professionisti (ginecologi ed anestesisti), al fine di garantire l’applicazione della legge. Nessuno contesta la scelta personale degli obiettori di coscienza, ma questa scelta non può essere usata per impedire che sia garantito il diritto delle donne di Vittoria di avvalersi di una legge dello Stato italiano. Vengano al Guzzardi i ginecologi di Ragusa e si ripristini la legalità. Mi risulta che nell’organico dell’Ausl 7 vi sono medici che possono garantire il servizio. Mi dispiace dover porre all’attenzione dei media un problema così delicato, che spesso viene vissuto in silenzio da donne in difficoltà economiche e sociali, ma sono convinto che sia nostro compito trovare risposte celeri e concrete alle esigenze di salute e di assistenza che le donne legittimamente richiedono. Quanto alla legge 194, probabilmente va rivista perché è datata; ma, innanzitutto, va applicata. Ho già chiesto, pertanto, un incontro con il direttore generale dell’Ausl 7, Fulvio Manno, per individuare una soluzione a tale problema. L’incontro sarà l’occasione anche per affrontare altre tematiche, quali la dotazione di ambulanze medicalizzate e l’esorbitante incremento di pazienti con disagio psichico”.
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