Cresce l’attenzione del territorio sul futuro dell’aeroporto di Comiso.

La recente presa di posizione del presidente della Camera di Commercio sugli interventi che si impongono a vario livello per far sì che lo scalo aeroportuale di Comiso possa, una volta conclusi tra pochi mesi i lavori, essere pienamente attivato dotando il territorio del sud-est di una infrastruttura di primissimo piano per il futuro economico e sociale della Sicilia, ha destato notevole interesse. “Occorre che ci si attivi a tutti i livelli –sottolinea il presidente dell’ente camerale Giuseppe Tumino– perché l’aeroporto di Comiso venga definitivamente inserito nell’elenco degli aeroporti di interesse pubblico nazionale con la conseguente acquisizione degli interventi economici necessari a coprire le spese collegate con la sicurezza dei voli”. “In questo senso merita grande apprezzamento –sottolinea Tumino- la iniziativa di un emendamento presentato alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati dall’on. Antonino Minardo a valere sul decreto anticrisi in corso di esame in Parlamento per la previsione di un intervento in favore dell’ENAV da destinare ad attività di ammodernamento delle infrastrutture e dei sistemi dell’aeroporto di Comiso, accanto ad analoghe iniziative parlamentari per altri aeroporti, con uno stanziamento di 4 milioni di euro per il 2009 e di 10 milioni di euro per ognuno degli anni avvenire 2010, 2011 e 2012, al fine di consentire allo scalo di Comiso di essere funzionale ed in linea con le attese di una puntuale attività.” “Naturalmente –conclude Giuseppe Tumino- l’iniziativa parlamentare di Nino Minardo va condivisa ed appoggiata da tutta la componente parlamentare siciliana che deve credere nella esigenza di un aeroporto di Comiso perfettamente funzionante, né va trascurato il forte appoggio che alla iniziativa può venire dall’Assemblea Regionale Siciliana e dal Governo siciliano sul quale è auspicabile che facciano la dovuta pressione i parlamentari della provincia di Ragusa.”