Marcella Di Rosa, Mariagrazia e Margherita Adamo, moglie e figlie di Giorgio Adamo, deceduto sul colpo in seguito all’incidente stradale dello scorso 4 luglio manifestato pubblicamente indignazione per avere rischiato di apprendere della morte del congiunto attraverso il notiziario di un’emittente. “Sono state messe in onda – dicono – immagini del nostro caro già deceduto, a volto scoperto, ancora all’interno della macchina, prima che noi venissimo a conoscenza della vicenda, con sconcertata sorpresa di tutti gli amici, i parenti, i conoscenti che in quel momento seguivano il notiziario”. Le tre congiunte puntano il dito nei confronti delle forze dell’ordine che hanno consentito riprese televisive così particolari. “Non è da sottovalutare – sottolineano – la responsabilità della polizia provinciale che durante le riprese era già sul posto e a quanto pare nulla ha fatto per evitarlo. Noi vogliamo fare riflettere l’opinione pubblica su come, si cerchi, allo scopo di dare una prova di spettacolarizzazione del dolore, in maniera brutale, non ci sia stato alcun rispetto per noi che il dolore, nostro malgrado, siamo costretti a patirlo in prima persona. L’annuncio della morte di una persona cara è cosa troppo delicata perchè qualche giornalista si arroghi il diritto di gestirlo arbitrariamente”. Sono risentite Marcella Di Rosa, Mariagrazia e Margherita Adamo degli avvenimenti e ne fanno di tutto ciò una battaglia personale. “Sia chiaro – incalzano – che la nostra battaglia va ben oltre la nostra vicenda personale. Anche papà ha detestato questo sciacallaggio mediatico e infatti non ha mai taciuto, si è sempre pubblicamente indignato davanti a situazioni che mancavano di rispetto per il dolore altrui. Sarebbe un sollievo per noi sapere che al verificarsi di altre tragedie simili alla nostra, nessuno si permetterà più, in alcun modo, di anteporre l’interesse per lo scoop, al rispetto per i sentimenti altrui”.
LA MORTE DEL MODICANO GIORGIO ADAMO. LA MOGLIE E LE FIGLIE: ” MEDIA RESPONSABILE DI PROFANAZIONE DEL DOLORE”
- Luglio 14, 2009
- 3:51 pm
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