SCICLI. Si lascia morire in casa. Salvata da due vigili urbani.

Da qualche giorno non usciva di casa e il fatto aveva insospettito una vicina, che si è rivolta a due agenti donna del corpo della polizia municipale di Scicli. Le agenti hanno bussato ripetute volte al portone d’ingresso dell’abitazione, preoccupate, hanno deciso di salire al primo piano del balcone della vicina e da qui introdursi dentro l’abitazione. Hanno trovato la sessantenne di cui da qualche giorno non si aveva notizia in stato di totale abbandono e depressione. Malnutrita, scheletrica, in stato di semi incoscienza. La donna non ha parenti e soffre di una forma inveterata di depressione. Intuita la gravità della situazione, le agenti hanno chiamato il 118 e disposto il ricovero all’ospedale Busacca della donna. Sarebbe bastata qualche ora ancora e la signora sarebbe morta di inedia. Le agenti del corpo guidato dal comandante Franco Nifosì non hanno esitato a prodursi in una piccola acrobazia pur di accertarsi che la donna stesse in salute. E la loro intuizione è stata giusta. Quella donna stava per morire. Ora, in ospedale i medici stanno cercando di recuperare un quadro clinico compromesso. Una storia di solitudine e disperazione esistenziale, di cui sono stati informati i servizi sociali del Comune.
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa