Il consigliere comunale di Ragusa, Emanuele Distefano del Pdl, scende in campo in difesa del territorio ragusano dai frequenti attacchi che la politica regionale affonda all’economia, alla cultura, alla sanità iblee. “Da un po’ di tempo a questa parte – afferma Distefano – la nostra provincia, ma soprattutto il Comune di Ragusa, è attaccata da ogni fronte. Qualcuno sta tentando di ‘sopprimere’ quanto di buono un Comune virtuoso, qual è quello di Ragusa, ha costruito negli anni e nel succedersi delle varie amministrazioni”. Distefano accenna alla scelta di deviare l’acqua della Diga di Santa Rosalia nel versante modicano e sciclitano. “L’Opera Pia di Ibla – continua Distefano – è stata chiusa dopo che il Comune ha speso duecentomila euro per restaurarne l’edificio che la ospitava. Il presidio di Guardia Medica a Ibla è stato chiuso; il servizio di urgenza del 118 è disponibile solo part-time dalle 8 alle 20 e ha fatto bene il nostro primo cittadino, Nello Dipasquale, a ricorrere al Tar per evitare questo ulteriore scempio del nostro territorio. Ricordo che con l’allora assessore La Galla era stato firmato un accordo che assicurava, dopo la chiusura della Guardia Medica, la sussistenza del servizio del 118 h24”. Ovviamente il settore della Sanità interessa in prima persona Distefano, che è un operatore del settore. “Per non parlare della Legge su Ibla – continua il consigliere comunale del Pdl –; dell’Università. Il taglio di 100 posti letto negli ospedali della provincia ha poi dell’incredibile, visto che sia l’Azienda Ospedaliera che l’Ausl 7 sono, forse, le uniche due aziende sanitarie siciliane ad essere virtuose”. “Davanti a tutto ciò – conclude Distefano – mi chiedo se essere virtuosi è una qualità che nel gioco della politica non premia oppure se il nostro territorio non ha la forza per contrastare i continui attacchi che subisce”.
Ragusa: L’essere virtuosi di un Comune è una qualità che la politica tiene in considerazione?
- Luglio 16, 2009
- 2:31 pm
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