La riprova inequivocabile della intolleranza dell’amministrazione Venticinque e della maggioranza che lo sostiene per qualsiasi forma di controllo si è avuta nella seduta consiliare dello scorso 16 luglio, nel corso della quale sono state approvate le modifiche dello Statuto, la più rilevante delle quali è stata l’abrogazione del Difensore Civico. A decorrere dall’autunno prossimo cesserebbe per i cittadini di Scicli ogni residua gratuita tutela per atti dell’ente che risultassero in loro danno. Possiamo testimoniare la rilevante opera svolta dal difensore civico sin dalla nomina fattagli dal prevedente consiglio comunale. In futuro, secondo la volontà degli attuali amministratori, le tutele saranno esercitate a pagamento e solo nelle sedi giudiziali. Chiediamo ai consiglieri di maggioranza, in occasione della prossima seduta consiliare, di non approvare lo statuto nella parte in cui viene conculcato un diritto dei cittadini. Circa l’esigenza di risparmiare e di ridurre le spese, pure ventilato da qualche esponente della maggioranza, prendiamo per buona l’esortazione, invitando l’amministrazione a dire quale beneficio ha comportare il viaggio a Bruxelles del vicesindaco, del presidente del consiglio e di un consigliere (costato settemila euro) e quale beneficio porteranno i settemila euro stanziati in favore della sagra della pizza. Le economie che dovrebbe fare la giunta Venticinque non sono sui presidi democratici, ma sull’effimero e sugli sprechi.
Scicli: Difensore civico. La maggioranza ha eliminato un presidio di democrazia
- Luglio 20, 2009
- 6:14 pm
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