Prezzo del latte. Provincia a fianco degli allevatori ragusani

A fianco degli allevatori. La Provincia Regionale di Ragusa nel recepire le più che legittime istanze degli allevatori iblei, nel fare proprie le richieste delle organizzazioni di categoria e nel sostenere le azioni in atto, ha sollecitato con una nota dell’Assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Cimino e del Governo Regionale, per la definizione dell’accordo sul prezzo del latte in Sicilia. Attualmente, quello pagato ai produttori è un prezzo non remunerativo che, oltre ad appesantire i bilanci delle aziende zootecniche sui quali gravano già gli effetti della crisi che ormai da tempo investe tutte le imprese, vanifica gli sforzi affrontati dagli allevatori che hanno puntato sulla qualità e si trovano costretti a competere sui mercati con prodotti importati a prezzi stracciati, senza adeguati controlli e con generiche garanzie sul piano dei requisiti qualitativi. “Ragusa è la provincia dove si produce il 75% del latte siciliano – afferma l’assessore Cavallo – ed è per questo che come Provincia Regionale non possiamo non esprimere la massima preoccupazione per la pesante situazione venutasi a determinare tra gli allevatori e quindi sollecitiamo la ripresa delle trattative per il raggiungimento di un accordo che possa meglio ripagare l’impegno e gli sforzi degli imprenditori zootecnici iblei e siciliani”. Cavallo poi chiede l’intensificazione dei controlli sul latte, sulle cagliate e sui latticini importati, sia per verificarne la qualità sia per evitare che vengano trasformati e posti in vendita come produzioni locali. Proprio per affrontare questa problematica l’assessore Enzo Cavallo ha incontrato oggi il direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Ragusa Giuseppe Cascone per definire gli interventi che la Provincia intende avviare, per alleviare i costi sostenuti dagli allevatori e per garantire la qualità del latte e dei suoi derivati nonché per mettere gli operatori nelle condizioni di rispettare le norme vigenti. “Mai come ora il settore zootecnico – aggiunge Cavallo – è stato in difficoltà. Il mancato accordo, da oltre un anno, sul prezzo del latte ha determinato una situazione di crisi che rischia di affossare un settore di fondamentale importanza per tutta l’economia iblea e siciliana. Per questo si confida nel massimo impegno del Governo Regionale e dell’Assessore Cimino per avviare e definire la delicata trattativa.” (gm)
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