Mentre il sindaco, Antonello Buscema, traccia il resoconto di un anno di attività, il PdL dice la propria sul governo di palazzo San Domenico sulle questioni più importanti della vita amministrativa. Inizia dal Piano Regolatore Generale, al momento di una fase di stasi, alludendo a qualche mistero che non viene svelato alla città. Stesso discorso per il conto consuntivo 2008, che doveva essere portato all’attenzione del consiglio comunale entro il 30 aprile scorso. Misteri anche sull’appalto della nettezza urbana che non decolla, mentre la città soffre di una pulizia precaria. Il PdL punta il dito anche sulla viabilità: “via Risorgimento – denuncia il partito di opposizione – è stata rattoppata; non esiste segnaletica orizzontale e verticale. Buche e fossi ovunque. Corso San Giorgio doveva essere sistemato già lo scorso autunno ed è rimasto in uno stato pietoso. Dai lavori eseguiti lungo le arterie, fuoriescono blatte che invadono case e negozi”. Relativamente alla perdita dei contributi per le imprese artigiane, il PdL denuncia come il comune sia diventato“lo zimbello della provincia, perdendo decine di migliaia di euro per le aziende, sprecando un’opportunità unica, mentre la piccola Monterosso – aggiunge il Popolo della Libertà – gode dei finanziamenti, l’assessore si “dimentica” di produrre atti e documenti e le imprese artigiane di Modica perdono i soldi. E naturalmente di dimissioni non se ne parla. Noi a questo andazzo non ci stiamo – conclude il PdL – e ci ribelleremo per modica e per i modicani
PDL MODICA: ABBIAMO TOCCATO IL FONDO. MA LORO PROVANO A MANDARCI ANCORA PIU’ GIU’!
- Luglio 23, 2009
- 1:15 pm
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