Dopo la manifestazione pubblica svoltasi nella sede del Porto di Pozzallo il 19 giugno u.s., che si poneva l’obiettivo di sbloccare le opere pubbliche rimaste ferme per intoppi di carattere burocratico, un primo significativo risultato si è avuto. Dopo anni di silenzio, è entrata nell’agenda politica di Provincia di Ragusa, comune di Pozzallo e Regione siciliana la vicenda relativa allo sblocco dell’iter burocratico – amministrativo del progetto per la realizzazione di una stazione passeggeri dentro la struttura portuale pozzallese. Su questa importante novità il segretario generale della Fillea CGIL di Ragusa, Paolo Aquila ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Dopo ritardi ingiustificati e colpevoli omissioni – e col paventato rischio di perdere il finanziamento assegnato con fondi immediatamente spendibili pari a circa 1,6 milioni di euro – finalmente si delinea qualche novità all’orizzonte, segno che il progetto è stato riesumato e portato all’attenzione di chi istituzionalmente deve dare pareri e concedere nulla osta. Alla base delle motivazioni che osteggerebbero la tanto attesa autorizzazione per la costruenda struttura in grado di servire gli oltre 150 mila passeggeri all’anno in transito dal Porto di Pozzallo, sembrerebbe configurarsi come la beffa che si aggiungerebbe al danno. Secondo tali motivazioni l’autorizzazione non si può rilasciare in quanto non è vigente un Piano regolatore generale della struttura portuale, motivazioni invero risibili dato che si tratterebbe di costruire una struttura mobile e non fissa e pertanto al di fuori dell’egida di qualsiasi strumento urbanistico in quanto tale. L’imminente seduta della 4^ Commissione legislativa dell’ARS, allargata ai soggetti istituzionali preposti, servirà a fare chiarezza e – si spera – a sbloccare l’iter burocratico che, se invece dovesse rimanere l’attuale diniego, farebbe perdere un finanziamento certo e un’opera ritenuta da tutti indispensabile. La Fillea CGIL di Ragusa, dunque, reclama una sinergica e propositiva azione di tutti attraverso un tangibile impegno finalizzato a rimuovere ostacoli e/o pretesti che ad oggi hanno privato la Provincia di Ragusa della stazione passeggeri dentro il Porto di Pozzallo. L’obiettivo unico e condiviso, infatti, deve rimanesse essenzialmente questo, come sottolineato dalla Fillea il 19 giugno scorso: garantire alla Provincia di Ragusa la realizzazione del progetto; offrire un servizio di qualità e di civiltà ai passeggeri in transito; creare possibilità concrete di lavoro e di occupazione in un momento di drammatica crisi economica e sociale. Prevalga, dunque, l’interesse primario e generale nel concedere tutte le autorizzazioni necessarie affinché si appalti l’opera e la si realizzi entro il 2009 e si rimuovano in maniera drastica e significativa gli interessi egoistici e di parte che pure si sono evidenziati per quell’area del Porto in cui dovrebbe realizzarsi l’opera. Si affermi, così, il senso collettivo di una battaglia per il bene comune che, in primo luogo le istituzioni preposte si debbono intestare per dare risposte ai bisogni dei cittadini e non consentire privilegi di casta dei “ soliti noti"
Stazione passeggeri del Porto di Pozzallo. Si muove l’iter amministrativo Il segretario generale della Fillea Aquila: “ le nostre sollecitazioni hanno sortito i primi effetti”. Il provvedimento in quarta commissione all’ARS
- Luglio 23, 2009
- 1:16 pm
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