Al termine di una video conferenza con i vertici della COLACEM CGIL,CISL,UIL rassicurate sulle prospettive del gruppo. La minaccia è legata ad un nuovo cementificio in Sicilia

Ci sono tutte le condizioni perché il cementificio Insicem di Pozzallo possa continuare a mantenere una posizione strategica per la Colacem SPA. E’ del tutto evidente che costituisce una minaccia al mercato isolano e quindi all’impianto ragusano il rilascio di un’autorizzazione, per la costruzione di un nuovo cementificio nel siracusano, da parte dell’Assessore Regionale all’Industria. Questo è in sintesi il risultato di una video conferenza svoltasi ieri sera, dalle 20.00 alle 21.30, nello stabilimento Insicem di Ragusa tra il Presidente del gruppo umbro, Il Presidente Giovanni Colaiacovo, l’amministratore delegato, Carlo Colaiacovo e il responsabile del personale,Massimo Angeli, e i rappresentanti sindacali di Cgil, Giovanni Avola, di Cisl,Giovanni Avola, di Uil Giorgio Bandiera e i segretari generali provinciali di categoria, Paolo Aquila della Fillea, Gintili della Filca e Lalle Spadaccino della Feneal. Le organizzazioni sindacali dopo essere stati assicurati, trascorso questo difficile momento congiunturale, sul mantenimento della produzione e dei livelli occupazionali chiederanno al Presidente della provincia Regionale di Ragusa e alla deputazione regionale provinciale di incontrare ai primi di settembre l’assessore regionale all’Industria per esprimere la preoccupazione delle forze sindacali e politica in ordine alle conseguenze negative che si potrebbero determinare se venisse rilasciata l’autorizzazione per la costruzione di un nuovo cementifico in Sicilia.
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