PD. I SOGNI DI UN TESSERATO. MODICA, APPELLO PER APRIRE IL PARTITO AI GIOVANI

“Un partito completamente scollato dalla base non può certo considerarsi un Partito bensì una semplice associazione, peraltro riservata a pochi "eletti", come nei fatti avviene per il PD a Modica, anche se le intenzioni, ne prendo atto, sono certamente diverse”. E’ una parte del contenuto di una lettera aperta dal titolo “I sogni di un tesserato”, scritta da Ignazio Giunta, componente dimissionario del direttivo cittadino. Uno sfogo. “Ma, allora – dice – se la volontà è quella di ben radicarsi nel territorio, se la volontà è quella di raccogliere disagi e bisogni dai diretti protagonisti della vita comunitaria, se la volontà è quella di ipotizzare insieme risposte adeguate alle necessità di una città in ginocchio, perché non aprire le porte della sede del PD per accogliere tesserati, simpatizzanti e cittadini tutti e promuovere quei processi democratici di confronto che in una normale dialettica favoriscono la crescita della città? Apriamo dunque la sede del PD agli studenti, ai lavoratori autonomi e dipendenti, alle imprese, ai pensionati, alle casalinghe per accogliere dalla loro viva voce i disagi in corso e le proposte di soluzione.