No alla liquidazione della Multiservizi. Lo sottolinea la Cgil dopo le notizie che danno quasi per scontato questo provvedimento per la società in house modicana. "Pur nel rispetto del ruolo – dice una nota a firma di Salvatore Terranova e Nicola Colombo – che si deve avere per chi ha l’onere del governo al quale compete l’ambito delle decisioni sulle problematiche concernenti le due società comunali, ciò nondimeno la Camera del Lavoro di Modica e la CGIL F.P. di Ragusa ritengono necessario manifestare la loro contrarietà alla decisione assunta dall’Amministrazione comunale di voler procedere alla liquidazione della Multi-servizi e di trasferire i servizi e il personale di quest’ultima alla Rete-Servizi". La CGIL ritiene essere un punto forte di proposta richiamare il Sindaco a valutare l’opportunità che il procedimento che intende avviare abbia invece come obiettivo quello dell’incorporazione della Rete-servizi nella società più grande che è la Multi-servizi (scelta senz’altro più logica e forse più semplice) e che tale fusione venga effettuata nel rispetto di tutti i livelli occupazionali, senza eccezione alcuna, del personale coinvolto nelle due società. Per la CGIL la condizione di fondo e la pregiudiziale alla discussione fissata per i prossimi giorni relativamente alle misure di ammortizzatori sociali "da adottare al fine di comprimere in maniera congrua alle esigenze del bilancio comunale i costi derivante dalle due società, sono rappresentate dall’assoluto impegno davanti ai lavoratori e dalla solenne assunzione di responsabilità, in una seduta appositamente convocata del Consiglio comunale, del Sindaco che opererà in maniera tale da salvaguardare del tutto quanti oggi sono dipendenti delle società e che le misure che giocoforza dovranno essere assunte riguarderanno soltanto i dipendenti che potranno giungere alla pensione dopo il loro periodo di messa in mobilità". La CGIL propone: 1. Incorporazione della Rete-servizi nella Società Modica Multi-servizi; 2. Mobilità per il personale che alla fine della quale andrà in quiescenza; 3. Contrarietà assoluta alla cassa integrazione per alcune unità della Multi-servizi; 4. Rilancio e migliore organizzazione della Modica Multiservizi attraverso una conduzione adeguata ai compiti che gli verranno affidati; 5. Affidamento alla Multi-servizi dei servizi legati al censimento dei passi carrai e dei varchi, del servizio delle affissioni e della pubblicità e della lettura dei contatori dell’acqua, servizi in cui impegnare il personale che risulterebbe in eccedenza dopo le operazione di incorporazione delle due società. Questa è la proposta che la CGIL ritiene di depositare alla riflessione del Sindaco e dell’intera Giunta. Troppo tempo si è perso per individuare il destino delle società e la proposta fatta dall’amministrazione non è – a nostra avviso – quella più adatta alle necessità del comune, al destino dei dipendenti e anche al diritto dei cittadini di avere servizi efficaci, efficienti ed economici, caratteristiche queste che si potrebbero realizzare attraverso una direzione seria, innovativa ed efficace della Multi-servizi. .
LIQUIDAZIONE DELLA MODICA MULTISERVIZI. NO DA CGIL E CAMERA DEL LAVORO
- Luglio 25, 2009
- 9:30 am
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