TRIBUNALE MODICA. CONVALIDA E SCARCERAZIONE PER IL RAGUSANO IVANO TODDE ARRESTATO DALLA POLIZIA

Processo per direttissima per Ivano Todde, 27 anni, originario di Cagliari ma residente a Ragusa, celibe, arrestato venerdì dalla polizia, a Marina di Modica per tentato furto che per violenza e lesioni arrecate ad uno dei poliziotti intervenuti. Il giovane disoccupato è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, assistito dagli avvocati Enrico Platania e Loredana Calabrese. Il magistrato, dopo avere escusso il Todde ha deciso di convalidare l’arresto e di scarcerarlo con il solo obbligo di firma tutti i giorni dalle 18 alle 19 presso i carabinieri di Ragusa. La difesa, a questo punto, ha chiesto i termini a difesa per cui l’udienza è stata rinviata al prossimo 30 luglio. Ivano Todde era stato notato dalla polizia mentre tentava di dileguarsi attraverso i tetti dell’appartamento nei pressi dell’Auditorium Mediterraneo, in Via Falconara. La pattuglia si poneva all’inseguimento del giovane fuggitivo, mentre altro personale presi contatti con il custode della struttura, apprendeva che poco prima, mentre dormiva in camera da letto, era stato svegliato di soprassalto da una persona che, vistosi scoperto, si dava a precipitosa fuga. Il fuggitivo veniva individuato nascosto all’interno di un garage poco lontano. Alla vista della Polizia, piuttosto che arrendersi, prima offendeva e poi nel tentativo di divincolarsi usava violenza ed opponeva attiva resistenza rifiutandosi di salire a bordo dell’autovettura di servizio, colpendo, altresì, gli Agenti intervenuti con calci e pugni. Oltre all’arresto, per lui è scattata la denuncia per danneggiamento dell’auto di servizio (ha infranto il parabrezza posteriore)
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