Una scelta scellerata. Filippo Frasca, capogruppo di Alleanza popolare per Ragusa, non ha peli sulla lingua nel definire la decisione, assunta venerdì scorso in maniera congiunta, dai colleghi capigruppo del Comune capoluogo assieme a quelli del Consiglio provinciale. Oggetto della riunione, a cui Frasca non ha partecipato perché assente per motivi personali, la convocazione di una ulteriore riunione dei due consessi per apportare modifiche univoche, e non discordanti come accaduto nelle settimane scorse, allo statuto del Consorzio universitario. “Ma come – commenta Frasca – veniamo fuori da una situazione di emergenza conosciuta da tutti, ancora oggi non possiamo dire che il peggio sia passato, e tutto quanto di buono i Consigli comunale e provinciale sanno fare è programmare le rispettive sedute per avviare il suddetto percorso nel mese di settembre? Più di un mese, da ora, durante cui potrebbe succedere di tutto? Più di un mese durante cui potrebbero sfuggirci le occasioni appese a un filo necessarie per rilanciare le prospettive del Consorzio? Mi pare si sia persa di vista la gravità del problema. Non voglio lanciare accuse gratuite a chicchessia ma ritengo che la dilatazione dei tempi non giochi a nostro favore. Anzi, tutt’altro. Rischia di peggiorare un quadro che possiamo già definire estremamente problematico”. Il capogruppo di Alleanza popolare per Ragusa lancia una proposta. “Ci sono ancora tutti i tempi tecnici – prosegue – per far sì che i due Consigli, comunale e provinciale, si riuniscano nei prossimi giorni, magari alla fine della settimana, rinunciando a giorni di vacanza supplementari per il bene del territorio, stabilendo il da farsi visto che stiamo parlando di una materia molto delicata che incide sullo sviluppo futuro del nostro territorio. Lascia molto da pensare, poi, che in proposito non sia stato ancora predisposto alcun emendamento. Significa che si sta solo parlando a vuoto, senza avere il supporto di strumenti propositivi che permettano di concretizzare le variazioni auspicate. Faccio appello ai miei colleghi, nonché ai capigruppo del Consiglio provinciale di Ragusa, affinchè rivedano la propria decisione e stabiliscano di riunirsi al più presto. Ogni giorno perso è un’occasione perduta in più che, conoscendo il regime di equilibrio che vige allo stato attuale sulla presenza universitaria nell’area iblea, non possiamo assolutamente permetterci”.
Modifiche allo statuto del Consorzio universitario ibleo Frasca: “Scelta scellerata ritardare a settembre le convocazioni consiliari”
- Luglio 28, 2009
- 9:38 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa