Non è più un caso sospetto ma è una conferma il caso di pandemia registrato all’Ospedale Maggiore. Le analisi eseguite su una donna di 25 anni, sciclitana, hanno confermato l’ipotesi. Ma c’è un altro caso sotto ossevrazione e riguardata una ragazzina di 14 anni. Da Palermo ieri sono arrivati risultati che hanno confermato che la giovane ricoverata nella Divisione di Infettivologia del nosocomio di Via Aldo Moro è affetta dal virus A/H1N1. Nell’unità operativa diretta dal dottore Antonio Davì era stata ricovera la degente, appena tornata da un viaggio in Inghilterra. Venerdì erano stati eseguiti immediatamente i prelievi, quindi tutto è stato inviato a Palermo per le analisi. Adesso i risultati che, come si diceva, confermano che la venticinquenne è affetta da pandemia e, quindi, le cure saranno votate per risolvere il caso. Nel frattempo c’è, come si diceva, un altra degente sospetta. Sarebbe la figlia della donna rossolinese ricoverata nei giorni scorsi, proveniente dall’Argentina, che è stata successivamente dimessa. La minore avrebbe manifestato i sintomi dell’A/H1N1. “Non è il caso di creare allarme – spiega il direttore sanitario del “Maggiore”, Raffaele Elia – l’interessata sarà sottoposta a tutte le procedure mediche necessarie per addivenire al più presto alla sua completa guarigione”. L’infezione, com’è noto, si trasmette in maniera diretta attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie veicolate con tosse, starnuti, colloqui a distanza molto ravvicinata, ma anche indirettamente attraverso la dispersione di virus e secrezioni su oggetti e superfici. Ci si può infettare a 15-20 centimetri attraverso il respiro, a un metro se chi è infettato starnutisce, a circa tre metri dopo un colpo di tosse. Tra le precauzioni che vanno adottate, lavarsi le mani è fondamentale, ma va posta la giusta attenzione anche alla gestione di alimenti che, senza alcuna tutela o copertura vengono lasciati “in esposizione” rappresentando, in alcuni casi, un libero pascolo per le mosche di tutti i tipi. E’ necessaria la pulizia di sale di attesa, uffici, mezzi pubblici, negozi di prodotti alimentari, bar, ristoranti, ambulatori medi ed ospedali.
OSPEDALE MAGGIORE DI MODICA. E’ UFFICIALE IL CASO DI A/H1N1 SU UNA SCICLITANA. SOSPETTO PER UNA RAGAZZINA DI ROSOLINI
- Luglio 28, 2009
- 10:39 pm
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