COMPARTO AGRICOLO ZOOTECNICO IBLEO. ABBATE INCONTRO L’ASSESSORE REGIONALE CIMINO

"Il comparto agricolo zootecnico Siciliano sta attraversando un momento di grande crisi economica, sia il comparto della carne, che quello del latte, soffrono l’ insostenibile costo delle materie prime, e di quelli di gestione. Ma il problema più rilevante consiste nel bassissimo prezzo alla stalla sia del latte che della carne". E’ l’argomento posto dal presidente dell’Unsic di Modica, Ignazio Abbate, nonchè consigliere provinciale, nel corso dell’incontro con Assessore Regionale all’Agricoltura, Cimino, che verteva proprio sulle problematiche zootecniche. Un incontrocui era presenta anche l’on. Riccardo Minardooltre ad una rappresentanza di allevatori. "Ho partecipato in rappresentanza sia dell’Unsic che come delegato della commissione sviluppo economico della Provincia Regionale di Ragusa – dice Abbate – e durante il prolifico dibattito ho voluto puntualizzare alcuni aspetti di grave rilievo. L’attuale ricavo non riesce ad ammortizzare i costi di produzione, causando gravi perdite di gestione alle aziende zootecniche, che si stanno indebitando in modo irreparabile. Ho voluto investire la grande disponibilità dell’Assessore, stimolandolo ad intervenire positivamente con provvedimenti legislativi sia sul fronte degli abbattimenti dei costi di produzione, che sia sostenendo i ricavi delle aziende, che nel rinvio delle scadenze bancarie". Le proposte d’intervento espresse in sede di incontro sono state: proroga al 31.12.2009 della legge n°6 del 14.05.2009 articolo 19 comma 1 denominata proroga delle scadenze delle esposizioni agrarie scaduta il 19 luglio scorso e contestualmente inserire i comparti cerealicoli e zootecnici attualmente esclusi; integrare il prezzo del latte e della carne erogando un contributo unitario (al litro,al chilogrammo)sotto forma di incentivo alla promozione del latte e della carne siciliana, direttamente ai produttori; abbattere i costi di produzione,( Enti locali sulle bollette energetiche, costi delle materie prime); sospensione dei procedimenti della SERIT SICILIA nei confronti delle aziende; proporre all’AGEA l’anticipazione al 30 settembre delle liquidazioni dei premi PAC dell’aziende zootecniche."Ho sottolineato – conclude Abbate – che pochi interventi potrebbero sostenere la ripresa di un comparto in grave crisi, che il governo nazionale ha ulteriormente penalizzato con l’approvazione dell’ultima ripartizione della extra quota latte. Con la richiesta formalizzata anche attraverso la presentazione di un documento approvato all’unanimità dalla 5°commissione sviluppo economico, migliaia di aziende zootecniche iblee le chiedono di intervenire con urgenza affinché per la prima volta la voce della base possa essere recepita con favore dalla Regione Siciliana. Si è capito che la nuova gestione Assessoriale Regionale vuole cambiare l’approccio nella stesura dei provvedimenti annunciando, che ogni singolo provvedimento sarà stilato da una commissione formata anche da rappresentanti del mondo agricolo. Questa disponibilità a coinvolgere direttamente gli allevatori, lascia un minimo di speranza ad un comparto, che ha ime vede giorno dopo giorno aggravarsi la propria condizione economica".(*SAC*)

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