L’ incendio di vaste dimensioni che si è verificato la scorsa settimana zona industriale Modica-Pozzallo in Contrada Fargione e che ha tenuto impegnate per alcune ore ben tre squadre dei vigili del fuoco, ha fatto emergere una situazione preoccupante e rischiosa per gli insediamenti produttivi dell’intera area. E’ l’ennesimo incendio che, innanzitutto, interessa la fabbrica di plastica che insiste nel posto ed ancora si è preso atto dell’incuranza che vige, della scarsa attenzione che viene prestata vista la presenza di materiale facilmente attaccabile e al notevole sviluppo di sterpaglie che arrivavano fin sotto il deposito di plastica. Stessa cosa dicasi per tutte le altre industrie a parte un paio al massimo tre che curano lo spazio circostante addirittura a verde. Da più parti vengono sollecitati i sindaci e le amministrazioni a diffidare i proprietari di aziende affinchè sia eliminato il pericolo. Per avere ragione delle fiamme oltre ai Vigili del Fuoco di Modica e Ragusa, sono intervenuti la protezione civile di Pozzallo e Modica, la polizia municipale, la Polizia di Stato ed i militari del Gruppo Carabinieri di Mare di Pozzallo. L’incendio soprattutto si è sprigionato pericoloso da un sito di stoccaggio di plastica a ridosso del Comune di Pozzallo liberando sostanze tossiche che si sono estese, a causa del vento favorevole, in tutto il territorio.
MODICA-POZZALLO. NELL’AREA INDUSTRIALE NECESSARIA OPERA DI RECUPERO AMBIENTALE
- Luglio 29, 2009
- 9:01 am
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