" Il Consiglio Provinciale, che in quel momento avevo l’onore di presiedere nella mia quaità di Vice Presidente, ha affrontato, su sollecitazione del Consigliere Iacono che ha presentato un Ordine del Giorno in questo senso, la questione dell’allocazione di una centrale nucleare in Provincia di Ragusa." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglo Provinciale, spiega nel documento diffuso alla Stampa, le ragioni del suo voto contrario, unico tra i Consiglieri presenti, all’ODG Iacono. " Ho ritenuto di votare contro l’ODG perchè ritengo la battaglia contro l’allocazione di una centrale nucleare in Provincia, una battaglia di retroguardia, ferma ad una concezione superata del nucleare stesso e del rapporto tra uomo e territorio. Cosa cambierebbe se la centrale fosse allocata a Gela piuttosto che a Niscemi o a Vizzini, per la Provincia di Ragusa ? Niente, tranne il fatto che i benefici andrebbero ad altri territori di altre Province e non a noi. Concordo con il Sindaco di Ragusa che da uomo pragmatico e concreto la vede allo stesso modo mio." " Mi dichiaro a favore dell’apertura di una centrale nucleare in Provincia di Ragusa, ma credo che una decisione così importante debba essere presa dall’intera collettività e non solo dalla politica. Credo che avviare un progetto così importante in Provincia di Ragusa sia il modo migliore per dare al territorio, con le dovute e necessarie condizioni di sicurezza,quello sviluppo sostenibile che avvantaggi tutti i settori dello sviluppo economico della nostra Provincia." " Credo che l’apertura di una centrale in Provincia di Ragusa sia una grande opportunità sotto tutti i punti di vista. Darebbe un impulso importante alla costruzione di ulteriori infrastrutture e potrebbe consentire un fortissimo risparmio in termini di costi dell’energia. Se abbiamo fatto tesoro dello scippo subito con l’apertura delle raffinerie 50 anni fa, sapremo trattare bene le condizioni irrinunciabili per far ottenere al territorio i maggiori vantaggi possibili. Sia chiaro che il territorio non va svenduto o barattato per pochi spiccioli." " Quasi tutti coloro che hanno votato contrario all’apertura sostengono che l’area dellaProvincia di Ragusa è fortemente sismica e per questo non è possibile costruireuna centrale sul suo territorio. Che dire allora del Giappone che costruisce centrali in aree ben più sismiche della nostra e lo fa con grande sicurezza ?Bisogna affrontare il problema sotto l’aspetto della convenienza per ilterritorio e del suo sviluppo." " La politica ha l’obbligo di esporre le proprie opinioni rispetto all’idea che ognuno di noi ha dello sviluppo del territorio. Per una materia così importante però, credo che sia importante fare emergere la volontà di tutti i cittadini rispetto ad una scelta che avrà una ricaduta seria e duratura sul territorio. Così potremo confrontarci laicamente con dati certi e numeri alla mano per decidere, come una comunità matura deve fare, democraticamente del proprio futuro. Rilancio quindi l’idea che il Sindaco di Ragusa aveva a suo tempo offerto alla riflessione dell’opinione pubblica, cioè quella d un referendum che dia alla popolazione la possibilità di espreimersi su una decisione così importante."
FAILLA : SI’ AL NUCLEARE, NO A BATTAGLIE DI RETROGUARDIA!
- Agosto 1, 2009
- 1:41 pm
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