Un vero e proprio percorso medioevale in città, da mettere a disposizione dei turisti, attraverso una visione dei diversi monumenti come la Convento Chiesa di Santa Maria del Gesù, Cappella Palatina in Santa Maria di Betlemme, Chiesetta di San Giacomo alla Fiumara, Portale De Leva, Complesso Monumentale di Santa Maria dell’Annunziata detta il Carmine. La proposta è stata rappresentata dal consigliere provinciale Ignazio Abbate all’assessore Mommo Carpentieri prendendo spunto dal monumento gotico scoperto durante un restauro di un locale privato di Via Silvio Pellico circa 2 anni fa dal proprietario. “Questo monumento gotico – spiega Abbate – è venuto fuori durante il restauro del locale fino ad allora adibito a cantina. Appena scrostato l’intonaco sono venuti alla luce le modanature di un magnifico portale gotico che è il portale laterale della chiesa del Carmine, la parete scultoria perduta nella parte frontale si è salvata nello spessore del muro, dove sono presenti due rarissimi animali (draghi caratteristici della simbologia medioevale)”. Annessa alla struttura del portale laterale della chiesa è stata messa in luce una cappella quadrata con piccolissima porticina di accesso dalla navata della chiesa del Carmine, con al centro una cripta ossario con la presenza di reperti ossei umani di centinaia di persone (probabilmente di monaci). Sulla parete di fronte vi è la base di un altare per celebrare la messa per i defunti ivi sotterrati. “Il proprietario, noto professionista modicano con una sfrenata passione per il restauro e la conservazione di monumenti e paramenti sacri – aggiunge il consigliere – ha subito comunicato alla Soprintendenza di Ragusa, che ha guidato il restauro successivo, alla quale il proprietario stesso, le ha consegnato due cassette di ceramiche venuti alla luce durante l’esportazione della enorme massa di terra portata via. In relazione all’epoca di tale portale si può affermare che lo stesso risale agli ultimi decenni del 1300 come è stato stabilito dalle perizie svolte dai professori Nifosì e Sgarbi”. Questa scoperta ha arricchito la presenza di monumenti gotici presenti in città, che si sono salvati dalla furia devastante del terremoto dell’11 gennaio 1693. “Dalla valorizzazione di questo monumento gotico e degli altri rimasti indenni – conclude Ignazio Abbate si può programmare un percorso medievale. Data la disponibilità del proprietario a mettere a disposizione sia il monumento, che la sua grande professionalità, ho chiesto all’assessore Carpentieri di programmare urgentemente un sopralluogo tecnico, e di impegnarsi ad organizzare con un impegno diretto dell’Ente la fruibilità del monumento in modo che non solo i cittadini di Modica ma anche i turisti possono ammirare l’opera”
MODICA. ABBATE PROPONE ALL’ASSESSORE CARPENTIERI UN PERCORSO MEDIEVALE IN CITTA’
- Agosto 1, 2009
- 9:24 pm
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