On. Riccardo Minardo: Incontro proficuo con il responsabile regionale della protezione civile, ing. Cocina. Sbloccati i lavori della Chiesa di S.Giovanni e di Palazzo dei Mercedari a Modica.

Sbloccato il finanziamento relativo alla perizia di variante e suppletiva di due importanti edifici della città: la chiesa di San Giovanni, a Modica Alta, ed il Palazzo dei Mercedari. La notizia a seguito dell’incontro che il deputato regionale dell’MpA, Riccardo Minardo, ha avuto con il direttore regionale della protezione civile Salvatore Cocina. La chiesa di San Giovann è stata chiusa ai fedeli nel 2003 per interventi di restauro e consolidamento. I lavori si sarebbero dovuti completare entro il 18 maggio 2005, ma ad oggi sono stati consegnati soltanto quelli relativi al primo stralcio, mentre recentemente la Diocesi di Noto ha effettuato interventi, sulla facciata anteriore esterna. Da quasi due anni, dunque, i lavori, a cura del Dipartimento della Protezione Civile, sono bloccati. Proprio due anni fa, il consiglio comunale votò una mozione perché gli organi politici ed istituzionali si adoperassero ai vari livelli per fare in modo di poter riaprire la chiesa. Recentemente il consigliere di Una Nuova Prospettiva, Nino Cerruto, ha presentato un ordine del giorno in cui si invita consiglio comunale a sollecitare la deputazione regionale e l’amministrazione comunale ad intervenire presso gli organi regionali della Protezione Civile perché venga firmato il relativo decreto di finanziamento e vengano al più presto appaltati i lavori in modo da restituire alla comunità civile ed ecclesiale questo luogo di culto. “E’ una notizia importante per la città – dichiara l’Onorevole Riccardo Minardo – in quanto si tratta di opere attese e sollecitate dalla collettività, ed in particolare per la Chiesa di San Giovanni per la quale entro il 20 agosto saranno completate le procedure di affidamento, che potrà essere restituita ai fedeli. Per quanto riguarda Palazzo dei Mercedari con lo sblocco della perizia di variante si completeranno i lavori e può ritornare ad essere il prestigioso museo della città”. Il museo antropologico è chiuso da quattro anni, cosi come la biblioteca che ha avuto fasi alterne di apertura e chiusura per via dei lavori di messa in sicurezza e del rifacimento dei tetti.
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