Il 7 e 8 Agosto si terrà a Scicli la prima edizione dell’evento “Mal di Luna”. La manifestazione, ideata e organizzata dalle Associazioni “Soggiornare in Scicli” e “Balucu e Pagghiara”, in collaborazione con le Associazioni “Energia e Simpatia” e “S. Bartolomeo”, nasce dal desiderio di ricreare le magiche e spettacolari atmosfere delle calde notti di luna piena nell’antica Sicilia, proponendo vecchi sapori, usi e costumi, e valorizzando angoli caratteristici e poco conosciuti di Scicli, che faranno da cornice alle varie iniziative. Si è scelta questa data perché, quando la luna è piena, ci si trova in un momento magico di passaggio: tutta la natura (uomini, animali e piante) percepisce questa forza. E’ un momento di pienezza e molti dei riti e delle magie hanno particolare riuscita nelle notti di plenilunio, che accelerano tutti gli eventi. La luna piena sta a indicare la massima riflessione della luce solare da parte della luna: comporta visibilità, soddisfazioni, riconoscimento dei propri meriti, gratificazioni per le nostre azioni e le nostre idee. Lo scenario particolare di Scicli, illuminato dal chiarore lunare, farà da sfondo a tutto l’evento e incanterà i visitatori. L’intento non è solo quello di promuovere la bellezza del territorio, valorizzandone tutti gli aspetti, ma soprattutto trasportare i turisti e i visitatori indietro nel tempo, lasciandoli entrare nell’anima del luogo. Si potranno odorare caratteristici profumi, ammirare costumi d’epoca, ascoltare vecchie storie, gustare antichi sapori e partecipare a particolari momenti di vita quotidiana del passato siciliano e, alla fine, portare con sé un bel ricordo del luogo. Per realizzare tutto questo, si sarà coinvolti nell’ascolto di antichi racconti attraverso un cantastorie e alcuni signori del luogo che si presteranno alla recita dei “cunta” e delle “tiritere”, così da rivivere le magiche atmosfere delle serate passate fuori di casa insieme agli amici. Si assisterà alle serenate che gli innamorati usavano fare alle loro amate e a una breve rappresentazione dialettale della “Fuitina” (un’usanza ormai desueta che gli innamorati ostacolati dalle famiglie mettevano in atto pur di cominciare una vita insieme). Si potrà partecipare a un matrimonio d’epoca, con corteo nuziale sui tipici “carretti siciliani”, con relativo “Fistinu ro spusaliziu” (banchetto nuziale) e “a Zzinchitiata” (serata danzante) finale.
MAL DI LUNA” LA I° EDIZIONE A SCICLI DI TRADIZIONI ITINERANTI
- Agosto 4, 2009
- 6:49 pm
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