Un piano strategico per la ridisegnare la viabilità. Lo chiede il consigliere di Modica in Primo Piano, Aprile

Un piano strategico per la ridisegnare la viabilità in città e, in particolare, al quartiere Sacro Cuore, annunciato ma non attuato. Lo scorso anno, dopo l’insediamento della nuova giunta di centrosinistra, fu annunciata, nel corso di un incontro con i cittadini presso l’ex asilo Antoniano,una nuova regolamentazione del traffico, ed il varo di un nuovo piano per la città cui,a detta del sindaco,stavano lavorando alcuni esperti di provata competenza. A distanza di 14 mesi, però, sembra che gli esperti non abbiano ancora consegnato all’amministrazione un piano per migliorare la viabilità. A sollecitare gli amministratori, adesso, è il consigliere comunale di Modica in Primo Piano, Giorgio Aprile, il quale rileva che. “gli unici interventi varati hanno, da un lato snaturato il precedente piano e, dall’altro, sono stati resi necessari per ovviare alle modalità schizofreniche con le quali si è intervenuti in via Risorgimento. Esistono già gli incarichi per i progetti di sistemazione ed allargamento della via Sacro Cuore e della via Fosso Tantillo,avviati dalla precedente amministrazione, dei quali non vi è più traccia, cosiccome è rimasta lettera morta l’avvio delle procedure d’appalto per l’ex statale 115, lungo la direttrice del polo commerciale. Una carenza di programmazione che viene esasperata dalla condizione senza precedenti delle strade interne al centro urbano, sempre più simili ad un percorso di guerra che ad assi viarie di primaria importanza”. Giorgio Aprile chiede all’amministrazione se esiste realmente il nuovo piano viario annunciato oltre un anno fa; chi sono e quali competenze hanno gli esperti che stanno lavorando al piano; se le linee di fondo di tali scelte sono condivise da tutta la maggioranza; se e quando l’amministrazione comunale deciderà di sottoporre un piano organico al consiglio comunale; se,come annunciato dal sindaco,anche questo settore verrà interessato dal rimpasto di Giunta,previsto per settembre. Il consigliere Aprile fa notare, poi, come “non sia opportuno che il dirigente di un settore cosi strategico per la città,quale quello dei vigili urbani e della viabilità,detenga anche altre responsabilità amministrative apicali,a partire dai Servizi Sociali,con le cui materie non si ravvede alcuna attinenza,se non il concreto rischio di aver creato responsabilità disomogenee e poco funzionali”.
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