Atti intimidatori ad esercizi commerciali di Vittoria, il presidente Prelati chiede convocazione al prefetto di Ragusa

“I recenti atti intimidatori perpetrati ai danni di commercianti di Vittoria ci impongono di rivolgerci al prefetto quale rappresentante dello Stato chiedendo di intervenire”. Esordisce così la lettera aperta che il presidente della sezione Ascom di Vittoria, Antonio Prelati, ha inviato al massimo rappresentante dell’Ufficio territoriale del governo di Ragusa per chiedere che il comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica analizzi l’odierna condizione della città ed attui tutte le iniziative necessarie per contrastare i fenomeni delinquenziali e mafiosi a Vittoria. “La nostra città – continua Prelati – non merita di essere alla ribalta della cronaca per questi fatti. L’Ascom Confcommercio comunale di Vittoria intende manifestare il proprio sdegno e profonda amarezza per gli atti delittuosi, sempre più frequenti, perpetrati ai danni dei commercianti e di semplici cittadini. Oggi viviamo una realtà difficile in cui registriamo quotidianamente episodi delittuosi che turbano la convivenza civile e costituiscono un freno allo sviluppo socio-economico della nostra città. Noi non siamo scoraggiati. Anzi, continueremo a lavorare incessantemente per Vittoria, città che non vuole mollare, che è desiderosa di proseguire sulla strada già intrapresa, anni addietro, con coraggio e determinazione, cioè quella della legalità, dello sviluppo e della crescita civile sociale e culturale. Tutti i quadri sindacali dell’Ascom sono accanto ai colleghi che, nei giorni scorsi, hanno subito questi atti che distruggono la quiete familiare, l’identità della persona, il coraggio dell’uomo perbene”. Prelati prosegue la lettera rivolgendo “una forte chiamata allo Stato affinché intraprenda tutte quelle azioni di repressione per dare ai concittadini un maggiore senso di sicurezza e di legalità. Questo non può che giovare all’immagine della città. Solo così si continuerà a creare sviluppo ed occupazione e Vittoria potrà continuare ad essere attrattiva per gli imprenditori onesti”. Poi, il presidente della sezione comunale dell’Ascom aggiunge: “Capiamo la reale mancanza di uomini e di mezzi, ma sentiamo la necessità di avere al nostro fianco quotidianamente la Polizia municipale, la Polizia di prossimità (poliziotto o carabiniere di quartiere), la Guardia di Finanza. La loro presenza sul territorio è l’effettivo contrasto al fenomeno dilagante della microcriminalità e delle presenze dilaganti di pseudo–commercianti che vendono merci alimentari e non, di dubbia provenienza, ad ogni angolo della città. Per avere sicurezza e garantire il diritto che ciascun cittadino ha è necessario non solo il controllo del territorio per la prevenzione dei reati, ma l’adozione di misure drastiche, come l’allontanamento da Vittoria per coloro che compromettono con il loro comportamento la tranquillità sociale. Sono misure che oggi si impongono e poniamo all’attenzione del prefetto”. Il vice direttore provinciale dell’Ascom, Giovanni Arangio Mazza, dice la sua, inoltre, dopo la furibonda rissa verificatasi in via Messina, a Scoglitti. “L’aggredito chiedeva aiuto – afferma Arangio Mazza – ma nessuno dei passanti lo ha soccorso. Sento il dovere di esprimere che siamo vicinissimi al punto di non ritorno. E’ convinzione della nostra associazione di categoria chiedere l’istituzione di un presidio mobile di forze di polizia a Scoglitti. Tale andazzo scoraggia chi vittoriese non è a trascorrere una serata nella cittadina balneare. Di ciò soffrono le aziende commerciali, i pubblici esercizi e quanti attendono la stagione estiva per lavorare onestamente. Ne soffrono i cittadini ai quali non resta che l’assuefazione a questa criminalità diffusa, come se fosse normale vedere persone che si ammazzano di botte”.
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