Anche in estate la politica universitario del CUI non si ferma perchè delicato è il momento che sta attraversando il Consorzio Universitario Ibleo, date le ultime dichiarazioni del Preside di Facoltà di Giurisprudenza e il continuo atteggiamento complessivo d’ostruzionismo che l’Università di Catania continua ad assumere nei confronti del Consorzio Universitario Ibleo. Durante l’incontro col Presidente Mauro,tante sono state le questioni affrontate, dalla didattica ai servizi, alla delicata questione dell’approvazione della Statuto e, il CUI, con rinnovato spirito di servizio, in forte sinergia con le istituzioni universitarie iblee, intende affrontare e dirimere non solo le problematiche degli universitari, ma anche contribuire al rilancio dell’immagine dell’università stessa, immagine che negli ultimi mesi è stata danneggiata a causa dell’Università catanese, ma che grazie al lavoro svolto da questo Consorzio e da questo Presidente, ritrova nuova linfa vitale in prospettiva di una nuova stagione dell’università iblea. Consapevoli che non possiamo rimanere ancorati all’università di Catania il CUI, preso atto ancora dei continui problemi che l’università di Catania pone, prende atto della propositività e della lungimiranza delle nuove idee e dei nuovi corsi di laurea che stanno nascendo, crede che bisogna continuare ad attuare in forte continuità con questo nuovo spirito la nuova inversione di tendenza che potrebbe portare a nuovi percorsi e nuovi scenari in futuro. Il CUI continuerà sempre e comunque a difendere le esigenze degli universitari con determinazione, con quella stessa determinazione che lo ha visto lottare, insieme al comitato prodecentramento per difendere la causa iblea nel mese di giugno, portando a casa un risultato straordinario che crediamo sarà mantenuto pagando entro settembre l’ultima rata e creando ora le condizioni di stabilità e di rilancio dell’università stessa. Abbiamo intenzione di costruire un “Grande Patto” col Consorzio con delle idee e dei punti programmatici che redigeremo a breve e che consegneremo al Consorzio medesimo. Nel frattempo, una questione fondamentale per tutti gli studenti, che il CUI ritiene essenziale per il bene e per la democrazia della nostra realtà universitaria, è la richiesta, all’interno del c.d.a. del Consorzio, di un rappresentanza seria degli studenti universitari con elezioni regolarmente indette e quindi la presenza di un regolamento previsto all’interno dello statuto: se è vero che l’università nasce per gli universitari e gli studenti ne costituiscono un pilastro fondamentale, chiedere una rappresentanza universitaria seria , data la discussione intrapresa per la modifica dello statuto,diventa oltre che legittimo, democraticamente rappresentativo di centinaia e centinaia di studenti; crediamo che 4.000 studenti meritino una rappresentanza essenziale per lo sviluppo della politica universitaria, perché i problemi degli studenti sono conosciuti dagli studenti stessi e devono entrare all’interno della sede idonea che è il c.d.a. del Consorzio. Chiediamo, oltre che a tutti i movimenti giovanili, a tutti i partiti di prendere posizione in tal senso; chiediamo all’Assemblea dei Soci e al c.d.a. del Consorzio di prendere seriamente in considerazione questa importante necessità degli studenti.
IL CUI(Circolo Universitario Ibleo) INCONTRA IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO IBLEO
- Agosto 6, 2009
- 12:55 pm
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