AL via la campagna di sensibilizzazione, promossa da Cittadinanzattivamodica, per evitare che, i fumatori, possano sporcare gli arenili, lasciando mozziconi di sigaretta sulla spiaggia. Secondo Lega Ambiente, in media, vicino ad ogni telo steso sulla sabbia si trovano da tre a cinque sigarette spente. I rifiuti più comuni sono i mozziconi di sigarette, ma ci sono anche cotton-fioc, cannucce per bibite, stecchi per gelati. “La sabbia nasconde i rifiuti – spiega Salvatore Rustico, responsabile di Cittadinanzattiva – certamente non li elimina: li trattiene da 2 a 5 anni. Le cicche rappresentano oltre il 35 per cento dei rifiuti raccolti in mare, i più numerosi. Spegnere in acqua le sigarette o liberarsi delle cicche infilandole nella sabbia nelle adiacenze della propria sdraio o del proprio ombrellone, è frutto di distrazione, di disinteresse e dell’assoluta inconsapevolezza delle conseguenze negative che ne derivano per l’ambiente: un filtro di sigaretta abbandonato in mare può inquinare fino ad un metro cubo di acqua. Definire ciò una pessima abitudine – aggiunge Rustico – è certo un eufemismo. Etichettarlo come espressione di inciviltà, ci sembra più corretto. I rifiuti più comuni lasciati in milioni di pezzi sulle nostre spiagge ed i tempi di degrado sono: cicche di sigarette, da 1 a 5 anni; lattine di alluminio, 500 anni; bottiglie di vetro, 1000 anni e più;la plastica in buste da 10 a 20 anni; bottiglie e cannucce in plastica per bibite e granite, tempo illimitato”. La campagna di sensibilizzazione avrà il suo apice domenica, tramite la diffusione di volantini, che saranno consegnati a mano ai bagnanti di Sampieri, Marina di Modica, Pozzallo e Santa Maria del Focallo.
Parte la campagna di sensibilizzazione a cura di Cittadinanzattiva Modica contro i fumatori che lasciano le cicche di sigarette nelle spiagge
- Agosto 6, 2009
- 7:29 pm
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