RAGUSA. Green Camp, chiude con successo. Tanto sport e approfondimento sociale nelle battute finali della manifestazione

La seconda edizione del Green Camp, tenutasi a Kastalia, si è conclusa con una tavola rotonda presso la sala Herea per approfondire le tematiche riguardanti l’immigrazione clandestina. Un excursus storico su ciò che tale fenomeno ha rappresentato per l’area iblea. Le coordinate per consentire al territorio di gestire al meglio una convivenza, quella con gli “altri”, che può diventare ricchezza se saputa interpretare al meglio. Questi gli argomenti più interessanti emersi nel corso dell’appuntamento che ha visto come moderatore il consigliere provinciale Enzo Pelligra, presente il presidente della Provincia regionale di Ragusa, Franco Antoci, che non ha mancato di sottolineare le finalità del camp, rivolte, quest’anno, non solo alla crescita sportiva ma anche a quella sociale. Tra i partecipanti alla tavola rotonda Tina Vicari, presidente dell’associazione Mecca Melchita, storica rappresentante dell’accoglienza rivolta ai migranti per quanto riguarda la provincia di Ragusa. “La sala Herea – afferma Salvo Campo, anima del Green Camp – è risultata gremita di partecipanti, molti dei quali erano proprio i ragazzi della nostra kermesse ed i loro genitori che hanno potuto così rendersi conto da vicino di uno spaccato senz’altro particolare e denso di significati con cui il nostro tessuto sociale si confronta giorno dopo giorno. Abbiamo voluto promuovere questo momento perché riteniamo che lo sport serva anche a questo, aggregazione e conoscenza dei problemi. Riteniamo di aver compiuto un bel passo in avanti rispetto alla scorsa edizione e stiamo già gettando le basi per un terzo appuntamento che si annuncerà ancora più entusiasmante”. Cento gli atleti, tra quanti hanno praticato volley e basket, provenienti in gran parte da Malta e da Palermo, che hanno partecipato al camp. Tra le personalità del mondo sportivo presenti alle due settimane di camp il segretario Fiba e della Malta Basketball association Frank Camilleri. Presenti, inoltre, vere e proprie icone della pallacanestro italiana come Santino Coppa, Mimmo Trivelli, Paolo Cianfrini e Bruno Di Pietrantonio, quest’ultimo co-organizzatore del Green Camp. Da mettere in rilievo, inoltre, la ricaduta turistica dell’iniziativa considerato che sono state oltre settante le famiglie al seguito della comitiva che hanno avuto modo, tra l’altro, di visitare lo stabilmente Ragusa Latte, e di conoscerne il ciclo produttivo, l’Ipercoop e Moda Italia a Modica per lo shopping, Scicli e Donnalucata per le bellezze architettoniche e paesaggistiche. Grande entusiasmo dell’intero gruppo i cui componenti sono stati tutti premiati, alla fine, con diplomi e regali. La manifestazione è riuscita grazie al sostegno di Regione, Provincia regionale di Ragusa, Comuni di Ragusa e di Santa Croce Camerina, Ausl 7, Camera di commercio, Banca Agricola Popolare di Ragusa e comitato provinciale del Coni.
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